San Marino: l'autovelox porta 2,7 milioni in 6 mesi

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Quasi 3 milioni di euro dagli autovelox. Arriva la risposta all’interpellanza di Libera che il 18 luglio scorso aveva chiesto chiarimenti sulle sanzioni elevate dopo le rilevazioni degli occhi elettronici del Titano. Un tema che ha suscitato spesso le proteste degli italiani specie per lo “sceriffo elettronico” a un metro dal confine che, coperto dal muretto, segnava il passaggio da una strada veloce come la Consolare ai 50 chilometri orari.

Dai nuovi dati emerge che il totale delle 9.926 sanzioni comminate dal gennaio 2023 a oggi, ammonta a oltre 2 milioni e 738mila euro. Considerando ogni postazione, risultano per Serravalle - Costa del Bello 1.166 multe a fronte di oltre 299mila euro, per Faetano - Strada del Marano 251 per quasi 64mila euro, per Fiorentino - Strada di San Gianno 577 multe per più di 175mila euro; mettendo sotto la lente Cailungo - Strada Nona Gualdaria ne emergono 1.311 per oltre 323mila euro, Chiesanuova - via Corrado Forti è caratterizzata invece da 158 multe per un corrispondente di 37mila euro. Quanto a Serravalle - via Quattro Giugno si conteggiano 232 multe per un ammontare di oltre 68mila euro. E ancora per Acquaviva - via Seconda Gualdaria sono state segante 850 multe per oltre 238mila euro. Infine il record di Dogana - via Tre Settembre dove risultano 5.381 sanzioni (il triplo rispetto agli altri rilevatori) per circa un milione 533mila euro di incasso. Ai dati occorre poi aggiungere anche 148 rilevazioni che al 19 luglio scorso erano in fase di lavorazione.


Obiettivi

Il gruppo di opposizione chiedeva anche dove vadano a finire queste somme. Dalla risposta risulta che gli introiti delle infrazioni sulle aree riservate agli invalidi vengono messe in toto a disposizione per sostenere progetti in ambito di disabilità. Previste inoltre iniziative e campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. Lo stanziamento è pari all'1% sulle entrate delle varie multe di Polizia civile, Gendarmeria e Guardia di Rocca. Tira le somme il segretario di Libera, Matteo Ciacci: «Immaginavamo questi dati, così abbiamo voluto vederci chiaro con la nostra interpellanza. Bene investire in sicurezza, specialmente stradale, ma le multe devono essere proporzionate e non utilizzate per fare cassa sulle spalle dei cittadini. Le scelte devono essere ponderate perché se superi di 1 km/h il limite fai i 56km/h invece dei 55 compresa la tolleranza, 108€euro è un ladrocinio. Inoltre chiederemo che tipo di attività viene svolta per incassare le sanzioni delle vetture straniere. Perché altrimenti facciamo pagare solo i sammarinesi».

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