«Così spiego la storia, ecco il podcast da 10mila visualizzazioni». Chi sbuffa sui libri, liquidando la Storia come una noiosa seccatura, dovrà ricredersi. Parola di Giuseppe Giardi, 29enne storico sammarinese, laureato nel 2021 in Scienze storiche a Bologna nonché ideatore e curatore del podcast “La storia in flanella”, a cui collaborano Luca Zucchi e Marco Bernucci, l’uno videomaker, l’altro biologo appassionato di Storia. Il podcast si può seguire in audio e video su Youtube, ma anche nel profilo di “Storia in flanella” sulla piattaforma Spotify.
Per Giardi vale l’adagio “gli esami non finiscono mai”, visto che gli manca poco alla laurea in Archeologia a Bologna, mentre conduce il dottorato di ricerca sul Titano. Un’energia che gli scorre nel dna, direttamente dal nonno Antonio Giorgetti, imprenditore scomparso lo scorso febbraio.
Giardi, quand’è nata l’idea?
«Il progetto del podcast risale al 2022 mentre quello incentrato sulla storia sammarinese, e sostenuto dagli Istituti culturali, è di quest’anno. Una nuova serie tutta dedicata al Titano dopo la parte inerente alla storia antica, in primis quella romana».
Perché il titolo “Storia in flanella”?
«L’avventura è partita sulle storie di Instagram con un selfie in cui indossavo una camicia in flanella, peraltro un capo che mi piace molto. Da lì la definizione poi trasformata in titolo».
Come coinvolge i giovani?
«Piattaforme a parte, punto a una divulgazione condotta con un linguaggio semplice, talvolta tendente al comico. Non mi paragono a lui, ma lo storico Alessandro Barbero resta una fonte di ispirazione. Uno degli elementi che ho raccontato con un pizzico di spirito è la fondazione di San Marino a opera del Santo che si reca sul Titano e in sostanza compie un abuso edilizio senza chiedere permessi all’effettivo proprietario dell’area, Verissimo, tra colpi di scena e rischio di schiaffoni. Tradotto: il mio è un approccio non serioso. L’idea di fondo non è fare una lezione ma una chiacchierata. Quanto alle puntate, a inizio settembre affronteremo la nascita della Repubblica».
Come sta andando?
«Il podcast è consigliato da diversi docenti in supporto alla didattica, perché la storia sammarinese è obbligatoria al biennio delle superiori. Su Youtube abbiamo toccato le 10mila visualizzazioni, su Spotify siamo a quota 3mila, Instagram conta 2mila follower e Facebook 5mila. Un progetto di nicchia che sta decollando».