Roncofreddo, ciclista aggredito dai cani liberi lancia l'allarme

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Ciclista aggredito e morsicato da un pastore maremmano lancia l’allarme. Per la ferita ha avuto 10 giorni di prognosi. La vittima vive a Gambettola, lavora come programmatore in un'importante azienda di Cesena e per liberare la mente, appena può si dedica, con passione, alla mountain bike o alle camminate su strade in mezzo alla natura. «Nei giorni scorsi – è il racconto della disavventura – ho effettuato un'uscita in bicicletta e ho inforcato il sentiero degli “otto castelli”. In un punto del percorso ho incrociato dei pastori maremmani che ritenevo non pericolosi e invece mi hanno azzannato a una gamba. Il luogo esatto dove è successo è la via Rubicone, zona Ciola Araldi di Roncofreddo, lungo uno splendido tratto sentieristico. All'improvviso mi sono trovato davanti alla bici tre pastori maremmani liberi. Uno degli animali mi ha azzannato causandomi una ferita al polpaccio, con seguenti punti di sutura, antibiotici e vaccini a non finire». «Ormai sono guarito, ma da subito ho fatto una segnalazione ai carabinieri della stazione di Gambettola, che mi hanno assicurato che la giravano ai colleghi di Roncofreddo. Faccio presente che la via Rubicone non è una strada privata. Da un lato - prosegue - mi chiedo come sia possibile che questi cani girino così liberamente senza sorveglianza dei proprietari, e dall'altro lato perché il Comune di Roncofreddo non sia in grado di vigilare e garantire che uno splendido sentiero per ciclisti e camminatori disponga di segnalazioni almeno che non si possono lasciare incustoditi degli animali pericolosi o che possono nuocere e causare traumi di questo tipo. Superati ora giorni di convalescenza, tornerò lungo il sentiero ma lo rendo pubblico il fatto perché altri sportivi e amanti delle escursioni possano stare attenti ed evitare di patire la mia stessa sorte».

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