Rocca San Casciano. Ritorno col botto per la Festa del falò

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Dopo tre anni di stop è tornato alla grande il tradizionale rito suggestivo della Festa del falò che sabato ha fatto il pieno per la sfida clou tra i due rioni, Borgo e Mercato, con l’accensione dei rispettivi pagliai ai lati del fiume e ieri con i carri allegorici dedicati ai più piccoli. Una festa paesana che coinvolge tutti, grandi e piccoli, e che attira ogni volta migliaia di persone. La magia del fuoco è indescrivibile e il momento dell’accensione dei pagliai è sempre un’emozione fortissima per chi assiste. Secondo la tradizione i rioni antagonisti si sfidano nell’emozionante allestimento di due falò di oltre 25 metri ciascuno. Gli imponenti pagliai di ginestre o meglio di “spini”, bruciano in mezzo alle tifoserie agguerrite che urlano. Più il fuoco squarcia il cielo della notte, più le tifoserie si animano. La chiusura, la rapidità e l’altezza delle fiamme sono i fattori che determinano la migliore accensione, nessuna giuria assegna un premio al vincitore ma i rocchigiani sanno quale è bruciato meglio.

«Siamo molto soddisfatti perchè la partecipazione è stata veramente tanta, avevamo voglia tutti di rivivere questa bellissima festa – afferma Gloria Spada, referente del Rione Borgo – Abbiamo registrato oltre settemila paganti. Sulla sfida le fiamme parlano da sole, basta guardare i video, siamo ovviamente soddisfatti». Ma la festa è anche altro: «Oltre alla festa nel fiume ci siamo inventati la sfilata – prosegue Spada – ogni rione ne organizza una a tema, studiata nei dettagli, ci sono due carri per ogni rione. Il bilancio per il nostro rione è decisamente positivo, noi siamo andati via dal fiume che ridevamo, ma c’era chi piangeva».

Anche sulla sponda del Rione Mercato la soddisfazione è tanta. «È stata un'ottima festa, con tantissima gente, fatta nel massimo della sicurezza – afferma Matteo Mancini – siamo molto soddisfatti. Dopo tre anni di stop siamo ripartiti col piede giusto e abbiamo offerto un grande spettacolo». Sulla sfida la certezza di avere vinto è la stessa di quella del rione rivale: «È stata una grandissima vittoria, abbiamo trionfato sotto tutti gli aspetti». Come dire: ognuno vede le cose a modo suo. Ma sul successo della manifestazione sono tutti d’accordo. «Il bello della festa, oltre ai falò, è che ci sono molti punti spettacolo – conclude Mancini – tutto il paese offre eventi, musica, gastronomia e poi ci sono i carri, dedicati soprattutto ai nostri bambini, perchè tutti possano divertirsi».

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