Rocca San Casciano combatte lo spopolamento, riaperto l'asilo nido

Mentre il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini annuncia nidi gratuiti nei comuni montani entro la fine della legislatura e si impegna a garantire fondi per l’attivazione di nuovi posti così che le giovani coppie siano incentivate a trasferirsi nelle piccole realtà locali, il Comune di Rocca San Casciano dopo tanto tempo, proprio durante l’anno scolastico appena concluso, è riuscito a far ripartire l’asilo nido. «Sono quattro i bambini piccolissimi che usufruiscono di questo servizio – afferma il sindaco Pier Luigi Lotti –. Si tratta di una scuola dell’infanzia paritaria, in quanto è nata all’interno dell’asilo che una volta era gestito dalle suore. I bambini, invece, che frequentano le due materne che sono presenti in paese sono più di una trentina. Per cui, se effettivamente sarà come annunciato dalla Regione, sarebbe una bella notizia per i nostri Comuni. Significherebbe invertire una tendenza di spopolamento delle piccole realtà montane garantendo servizi essenziali come l’istruzione». Proprio a Rocca San Casciano, infatti, nel 2021 si è registrata un’inversione di tendenza. «Per la prima volta, dopo anni in cui abbiamo sempre registrato un calo demografico, abbiamo un segnale positivo che ci riporta un bel +24 nuclei familiari - prosegue il primo cittadino -. Una speranza per il futuro e un risultato che si deve al fatto che diverse famiglie nel corso del 2021 si sono trasferite qui e all’anno nascono 5-6 bambini». Un dato significativo che non si vedeva da 15 anni. Numeri non casuali ma che sono il frutto di un lavoro di squadra che sempre di più sta coinvolgendo tutta Rocca. Si è creato un clima di operosa collaborazione di cui il progetto “Cambia Vita” è promotore, messo in campo dal giugno 2020 e che in un anno e mezzo ha ricevuto oltre 500 mail ed innumerevoli telefonate, da tutta Italia, di persone interessate ad avere informazioni per soggiornare gratuitamente in paese per alcune settimane. «In alcuni casi, in particolare, qualcuno ha deciso di trasferirsi definitivamente a Rocca San Casciano – conclude Lotti –. E’ successo a quattro coppie che qui, insieme ai loro figli, stanno mettendo le proprie radici. Anche per questa estate i due appartamenti messi a disposizione sono pieni fino a settembre, speriamo che altri decidano di fermarsi».