Rimini, una casa rifugio per donne vittime di violenza dedicata ad Angela Avitabile
Apre le porte una nuova casa-rifugio per le donne vittime della violenza a Rimini. È la settima struttura gestita dall'associazione "Rompi il Silenzio" e sarà intitolata e dedicata ad Angela Avitabile, vittima di femminicidio, per mano del marito, a Rimini, il 22 aprile dell'anno scorso. Da inizio anno sono già state accolte 20 donne e 16 minori nelle case-rifugio riminesi, numeri che rappresentano la maggior parte di coloro che, nel corso di tutto il 2022, sono stati supportati: in tutto 30 donne e 25 minori, per un numero di notti pari a 3.360 per le donne e 2820 notti per i minori, ovvero un totale di 6.180 notti di ospitalità.
Si tratta di donne vittime di violenza- fisica, psicologica, economica- che si sono allontanate da casa alla ricerca di un nuovo inizio. Insieme alle proprie figlie e figli hanno trovato non solo un posto 'segreto' e protetto dove trasferirsi, ma anche supporto emotivo e sostegno all'autonomia. La nuova casa rifugio di Rimini porterà il nome di "Angela" e verrà inaugurata simbolicamente domani, sabato 13 maggio. "La scelta di dare il nome di una vittima di femminicidio riminese alla nuova casa rifugio nasce, come ricordano l'Associazione "Rompi il silenzio" e la vicesindaca con delega alle Politiche di genere Chiara Bellini, da "una esigenza profonda, condivisa con i tre figli di Angela, per ricordarla nel più significativo dei modi: il suo nome, per donne e minori in pericolo di vita, resterà segno e memoria della fine del loro personale incubo, di un rifugio finalmente sicuro. Nessun omaggio, crediamo, avrebbe potuto essere più rispettoso della sua forza, del suo amore per figli e nipoti, della sua grande vitalità. Angela è e resterà con noi".