Rimini, trovano l'amante a letto con la moglie e lo picchiano: marito e figlio assolti

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A processo per aver picchiato il presunto nuovo amante della moglie, un uomo di 41 anni di origine albanese e il figlio naturale di lei, un riminese di 20 anni, sono stati assolti perché la difesa ha dimostrato che le lesioni riportate dalla vittima erano di lieve entità e quindi procedibili solo su querela di parte. Il 41enne e il ragazzo, difesi dall’avvocato Piero Venturini, erano a processo davanti al Tribunale Monocratico di Rimini per fatti accaduti nel gennaio del 2016. Sette anni fa, secondo le accuse i due avevano sorpreso l’amante della donna, un 49enne di Messina, a casa nudo nel letto. Entrati nell’appartamento in una villetta di Spadarolo, uno dalla porta e l’altro dalla finestra, in piena notte, avevano colto i due amanti nell’atto intimo e il 49enne aveva avuto la peggio. Picchiato a sangue, colpito al capo e al torace aveva riportato ferite lacero contuse giudicate guaribili in 30 giorni.

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