Rimini. Tragedia in via Euterpe, ripartono i lavori nei cantieri

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Dopo la tragedia in via Euterpe domani ripartono i cantieri che Società Autostrade sta gestendo sul territorio provinciale da Rimini fino a Misano Adriatico. I lavori erano stati interrotti per consentire una serie di verifiche relative allo stato di sicurezza dopo l’incidente in cui ha perso la vita un uomo di 78 anni.

Il dramma

Succede tutto il 24 ottobre, quando un uomo perde la vita a causa di una griglia d’acciaio utilizzata per la realizzazione della nuova rotatoria tra statale Adriatica, via Euterpe, Repubblica, consolare per San Marino che ha sfondato il tetto della macchina su cui viaggiava. Un incidente costato la vita al santarcangiolese Roberto Sancisi. Il 78enne era alla guida della sua Suzuki Vitara e stava percorrendo via Euterpe con direzione Riccione-Ravenna. Erano le 9,30 e stava viaggiando nel tratto dove la velocità era stata ridotta da 50 a 30 chilometri all’ora perché è in piena attività il cantiere di una delle opere stradali che cambierà la viabilità di Rimini.

Qua Rimini

Dopo settimane di stop domani mattina riapre il cantiere della nuova rotonda sulla Statale 16. In questa prima fase si procede in maniera soft senza modificare i flussi delle vetture, poi un passo alla volta verso la fine dell’anno si entra di nuovo a regime. A quel punto sarà comunicata la nuova viabilità.

La situazione di Misano

Riparte domani anche il cantiere di Autostrade per l’Italia che riguarda la realizzazione della bretella di collegamento tra la Riccione-Tavoleto e la zona Aquafan, la pista ciclabile di Scacciano fino a Riccione e il sottopasso di via Grotta.

Il cantiere era fermo dal 24 ottobre, a seguito della tragedia avvenuta a Rimini nei pressi del cantiere per la realizzazione di una nuova rotatoria a cura di società Autostrade per l’Italia.

La stessa società - ricorda il Comune di Misano Adriatico - aveva avviato un’azione di controllo dell’attività svolta nelle operazioni su tutti i nove cantieri in corso nel territorio provinciale.

La pausa, prolungatasi oltre le iniziali previsioni, ha generato numerose problematiche alla circolazione su scala provinciale. Da qui l’impegno del sindaco Fabrizio Piccioni che ha interessato la società titolare dell’appalto, la ditta esecutrice, la Regione e tutti gli attori coinvolti per superare l’impasse. «Siamo riusciti a sbloccare la situazione - commenta il primo cittadino di Misano Adriatico - e a risolvere una criticità che stava creando molti disagi e che si era protratta oltre i tempi immaginati. Ringrazio tutti coloro che hanno dato un aiuto alla soluzione. Ora ripartono i lavori su tutti i fronti del cantiere, contiamo su tempi celeri per recuperare il tempo che abbiamo perso, per consegnare finalmente opere importanti nel nostro territorio».

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