Rimini. Terzo colpo in un bar: vetrata sfondata dai ladri

Tre volte in un mese e mezzo e - probabilmente da record criminale - due in appena novanta minuti. Un’ora e mezzo. A distanza di neanche due settimane dalla tentata incursione notturna fermata dalla resistenza del vetro anti sfondamento, il bar Blanc di viale Regina Margherita a Rivazzurra è tornato infatti nel mirino dei predoni della notte. Di un ladro che ieri non solo è riuscito a entrare, ma ha avuto addirittura la faccia tosta di tornare sul luogo del delitto a finire “l’opera” dopo essere stato inizialmente messo in fuga dalle forze dell’ordine.

La rabbia

È la titolare Norelby Esther Rada Polo a raccontare l’incredibile episodio, sconsolata per l’escalation nei confronti dell’attività presa coraggiosamente in gestione lo scorso anno. «Eravamo nel bel mezzo della pandemia, ma ci siamo buttati con entusiasmo in questa avventura, certo che quanto sta accadendo non può che scoraggiarci molto. La prima volta siamo stati presi di mira a settembre, quando, nonostante l’allarme a sensori e le telecamere interne, un delinquente era riuscito a rompere la vetrata, entrare, ribaltare tutto e scappare con il cassetto del fondo cassa. Il 29 ottobre, poi, ci aveva riprovato un altro ladro armato di martello, ma i vetri anti sfondamento avevano tenuto e non era riuscito a entrare dopo averlo fatto invece in un ristorante a poche centinaia di metri da qui che di furti ne ha subiti addirittura sei in cinque anni. Ieri noi siamo arrivati a tre in neanche due mesi» spiega la donna. E rivelado: «Intorno alla 4, sempre allo stesso orario quindi, come si vede dalle immagini delle telecamere è entrata in azione una persona con giacca nera, cappuccio e mascherina che ha completato l’opera dell’altra volta buttando giù il vetro. Siamo stati avvisati dalla vigilanza, che aveva già allertato le forze dell’ordine: la Polizia era in zona e in pochi istanti era lì, ma quando ha visto le divise quest’uomo ha mollato il cassetto che aveva sotto il braccio ed è riuscito a scappare. Abbiamo scoperto che aveva sbriciolato il vetro per raggiungere la maniglia ed era entrato, siamo stati lì fino quasi alle 5 e dopo che le forze dell’ordine sono andate via abbiamo riabbassato la maniglia, posizionato dei tavoli davanti alla vetrata e siamo tornati a casa».

Increduli

Per appena qualche decina di minuti. «Dopo neanche una mezz’ora abbiamo ricevuto un’altra telefonata dalla vigilanza, che ci ha avvisati che qualcuno si era incredibilmente reintrodotto all’interno: dalle immagini si vede bene che si tratta della stessa persona senza più il giacchetto ma con la felpa e la stessa mascherina. Il ladro era tornato a prendere il cassetto abbandonato con dentro qualche spiccio e qualche euro di fondo cassa».

Memori del passato, i due titolari non lasciano più quasi nulla nel bar, ma… «Ma non è più possibile andare avanti così: siamo a tre attacchi notturni in meno di due mesi. Qui non si vive più. Qualcuno deve porre rimedio a questa situazione».

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