Rimini. Tar riapre la pista del Coconuts, tendone da non demolire

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Al Coconuts si torna a ballare. Il Tar dell’Emilia Romagna, infatti, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Franco Fiorenza per conto dei fratelli Paesani, ed ha congelato il provvedimento con cui il Comune intimava la demolizione della tenda che copriva la pista da ballo. Ordine emesso dagli uffici tecnici di Palazzo Garampi pochi giorni dopo la sentenza con cui il Tribunale di Rimini, dopo un lungo tira e molla, aveva riconosciuto l’insussistenza dell’abuso in quanto la struttura è risultata pienamente a norma. I tendoni incriminati che permettevano di utilizzare una fetta del locale per ballare e come ripostiglio in inverno, non erano stati montati abusivamente ma a seguito di regolare autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune e avallata dalla Soprintendenza nel 2008 sulla base di una normativa della Regione cambiata molti anni dopo. Una sentenza richiamata nella motivazione che spiega la loro decisione anche dai giudici amministrativi bolognese. Il Tar oltre a congelare l’ordine di demolizione ha condannato il Comune rappresentato in giudizio dall’avvocato Elena Fabbri al pagamento delle spese di giudizio, quantificate in 2mila euro.

Il caso

Correva l’anno 2019, esattamente il mese di settembre, quando i Vigili urbani (oggi Polizia locale), su ordine della Procura della Repubblica, misero sotto sequestro la pista da ballo, in quanto i tendoni che la proteggevano dalle inclemenze del tempo, secondo l’accusa, erano stati installati in assenza dei necessari permessi. I sigilli facevano seguito a un primo intervento fatto nel dicembre del 2018 quando, l’ennesimo sopralluogo dei vigili, aveva ravvisato un ampliamento sul fronte del locale, lato lungomare, classificato come opera di edilizia libera priva dei necessari titoli abilitativi. “Tamponamenti” laterali e le coperture che di fatto consentivano di utilizzare l’area di circa 180 metri quadrati, autorizzata come opera di arredo, in pista da ballo e deposito nel periodo invernale. Tende avvolgibili che, secondo l’ipotesi accusatoria, dopo essere stati rimosse il marzo seguente, erano state rimontate abusivamente dalla proprietà. I legali del Coconuts, grazie anche a numerosa documentazione fotografica, hanno dimostrato come quei tendoni in Pvc erano posizionati e mai rimossi addirittura dal 2003.

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