Rimini. Fanno scorta di sigarette e caramelle con la carta rubata a un noto imprenditore
La domanda. Doverosa. Possibile che un commerciante non si accorga delle “discrepanza” tra il nome impresso sulla carta ricevuta per il pagamento e i “lineamenti” di chi l’ha appena utilizzata? Evidentemente sì se è vero che il legittimo proprietario, uno dei più noti imprenditori riminesi, non è stato avvertito dal negoziante del furto subito ma si è accorto della sparizione della propria carta quando ha ricevuto sul proprio cellulare l’Sms che avvertiva dell’avvenuto utilizzo. Sigarette e caramelle che ad un cittadino tunisino e all’amico originario dell’Est Europa sono costate l’arresto con l’accusa di indebito utilizzo della carta di credito, una notte in cella di sicurezza e la cacciata dalla provincia di Rimini (divieto di dimora) dove potranno fare ritorno solo il 1 marzo par la conclusione del processo per direttissima.