Rimini. Rinforzi estivi Polizia, il Siulp attacca il Viminale

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Usa l'ironia la segreteria del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) di Rimini, per contestare l'annuncio, dato dal Dipartimento della Pubblica sicurezza il “Giorno del Ringraziamento” sui rinforzi destinati alla provincia di Rimini “che, secondo una ormai consueta tradizione sottolinea la segreteria - , rinnova la scarsa attenzione alle reali esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica della Riviera Romagnola nel periodo estivo”. Critica fatta con i numeri alla mano: nel 2018, infatti, venivano aggregati 75 elementi della Polizia di Stato, nel 2019 erano stati tagliati a 60 mentre quest'anno saranno solo 46 elementi. Ecco perché il Siulp ringrazia sentitamente e anticipatamente “i colleghi della Questura che, in vista della ripresa di manifestazioni, sagre, fiere, congressi e concerti saranno sovraccaricati dai servizi di ordine pubblico che necessariamente dovranno essere programmati; i colleghi delle Volanti, della sala operativa, delle divisioni Anticrimine, Pasi, degli uffici Immigrazione, Gabinetto, Digos, Squadra mobile, e quant’altro che faranno fronte, senza ausilio alcuno, al prevedibile aumento delle specifiche attività; i colleghi della Polizia stradale che da tempo ormai sono stati dimenticati da adeguati rinforzi; i colleghi della Polizia ferroviaria e della Polizia postale, divenuti altrettanto invisibili agli occhi del Dipartimento”. L'ultimo grazie al Viminale è rivolto “per l’abolizione dei posti di Polizia stagionali, che nel corso dei decenni erano divenuti sicuri punti di riferimento per i cittadini e turisti e che tanto prestigio hanno dato all’amministrazione della Pubblica sicurezza”.

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