Rimini. Quinto Peep, riscatti con lo sconto

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Il popolo del Quinto Peep si ritrova oggi mercoledì 25 agosto 2021 alle 17,30 al parco Papa Giovanni Paolo II (parco della cava) per annunciare finalmente una buona notizia dopo anni di battaglie e lotte su più fronti. Il decreto semplificazioni-bis del governo del 31 luglio scorso contiene infatti una norma che rivede al ribasso e in maniera forfettaria gli oneri di riscatto e svincolo relativamente agli alloggi di edilizia popolare. Una possibilità che potrebbe chiudere, non solo a Rimini, tante controversie, andando incontro ai cittadini. Il comitato quinto Peep, nella lettera di convocazione, non anticipa niente, ma assicura di non avere mai smesso di dare battaglia, anche se in silenzio. «E’ passato diverso tempo dall’ultima volta che abbiamo scritto - spiega la presidente Daniela Montagnoli - ma in questi anni non siamo stati fermi e non ci siamo mai arresi affinché i riscatti per la rimozione dei vincoli fossero calcolati in maniera più consona al nostro quartiere». «Le novità? Preferisco che vengano illustrate oggi senza troppe anticipazioni» dice. L’idea è quella di condividerle con i tanti interessati nonostante le difficoltà «di incontraci in un luogo adatto ad accoglierci tutti. «È il motivo per il quale abbiamo deciso di convocare un incontro all’aria aperta». Tutti gli interessati sono invitati a partecipare all’appuntamento delle 17,30 al parco Papa Giovanni Paolo II (parco della cava). Il decreto semplificazioni-bis rimodula drasticamente la determinazione dei riscatti e permette l’eliminazione dei vincoli previsti dalle vecchie convenzioni. Alla fine le oltre seicento persone interessate avevano rinunciato alle cause sui maggiori oneri di urbanizzazione (venendo alla fine a patti con il Comune dopo anni di battaglie legali), ma attraverso il Comitato hanno continuato a studiare e monitorare il tema dei riscatti: non obbligatori, ma importanti perché hanno tenuto per anni bloccate intere famiglie senza dare loro la possibilità di risolvere il diritto alla piena proprietà. Almeno sulla carta adesso la possibilità è servita su un piatto d’argento: di fatto basteranno cinquemila euro per riscattare alloggi fino a 125 metri quadrati e 10mila oltre quella soglia. Stavolta le norme vanno incontro ai cittadini, non solo tra l’altro quelli dei Peep. Si preannunciano, però, possibili complicazioni burocratiche legate anche all’inevitabile riorganizzazione degli uffici alle prese con una mole di lavoro che si annuncia notevole. Oggi, al parco, si parlerà anche di questo.

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