Rimini, per una scuola inclusiva si punta sull'educatore di plesso

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 Veramente inclusiva e capace di costruire una comunità scolastica che tenga insieme bimbi, ragazzi, famiglie e operatori. Prima campanella dell'anno venerdì prossimoa Rimini per 24.000 studenti dagli 0 ai 19 anni, con una serie di novità illustrate oggi alla stampa dalla vicesindaco Chiara Bellini. La scuola, spiega, è "al centro delle politiche della giunta", con un approccio strategico e lungimirante, quando invece a livello nazionale "spesso" si adottano misure e azioni di carattere "fortemente populista" in base ai fatti di cronaca. Difficilmente invece, argomenta Bellini, si sente parlare di potenziare la scuola e il suo valore educativo che è "fondamentale". A Rimini, entra nel merito, si punta a "contrastare la povertà educativa e le disuguaglianze di possibilità". È decisamente importante, oltre sei milioni di euro, l'investimento sul sostegno alla disabilità, con 576 alunni che necessitano dell'affiancamento di educatori. "I numeri sono in aumento", sottolinea la vicesindaco, con una crescita annua del 7% delle certificazioni e del 9% delle ore. E in città si punta sull'educatore di plesso. In merito, il Comune ha assegnato tre bandi da 17,8 milioni di euro per l'inclusione scolastica e la gestione di cinque scuole per l'infanzia.

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