Non è il primo e non sarà certo l’ultimo cantiere rimasto al palo, frenato da ditta che si passano il testimone o dal rincaro delle materie prime. Resta il fatto che la mancanza di parcheggi (da mare a monte passando per il centro storico) è una delle “falle” cittadine sottolineate direttamente dal primo cittadino. Nasce da qui il nuovo piano sosta.
E mentre si aspettano i progetti nati dopo (piazzale Marvelli, piazzale Fellini ad esempio) a pochi passo dall’Arco l’area Fox langue al sole. Il Comune ha fissato più date di avvio, mai rispettate. Ora si attendono i cento stalli in via provvisoria entro la fine dell’estate, ma il cantiere non pare dare cenni di vitalità.
Le tempistiche
Il via libera in consiglio comunale risale al 2021 (era agosto). Tecnicamente si stava parlando di una bozza di convenzione urbanistica relativa alla rigenerazione dell’area Fox Petroli, tra via Circonvallazione meridionale e via Bramante. Si prevedeva ovviamente il nuovo parcheggio di attestamento integrato con 328 posti auto, 500 metri quadrati di verde pubblico, migliorie alla viabilità sotto forma di una nuova rotatoria tra via Melozzo e via Bramante e la riqualificazione dei marciapiedi e del parco Fabbri. Infine l’inserimento di una struttura di vendita alimentare. L’avvio dei lavori era ipotizzato per la fine dell’anno (il 2021) e il taglio del nastro all’inizio dell’anno (il 2023).
Avanzamento e spazi
E si arriva a marzo (del 2023). Il cantiere è ancora fermo e l’assessora Frisoni spiegava come il privato, in questo caso la Coop, fosse in ritardo a causa di un turnover fra le ditte costruttrici e il rincaro delle materie prime. In quell’occasione i tempi di avvio dei lavori erano stati scanditi. «Dopo un primo stop avevamo detto fra febbraio e marzo, ora contiamo entro la primavera». Poi si arriva a maggio, quando le scansioni temporale subiscono un altro aggiornamento. A questo punto il taglio del nastro anche temporaneo viene ipotizzato alla fine dell’estate e comunque non tutti 328 posti previsti all’ordine dei tempi, ma un centinaio, stalli ricavati grazie alla sistemazione dell’area nei meandri dell’avanzamento dei lavori. «Si tratta di una soluzione temporanea - disse l’assessora Frisoni - che consentirà di mettere a disposizione un centinaio di stalli per la sosta a ridosso del centro storico in attesa della ripartenza del cantiere».