Rimini, nuovo Rue pannelli fotovoltaici anche sui tetti in centro

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I tetti del centro storico possono diventare una nuova centrale fotovoltaica. Tutto grazie al nuovo Regolamento urbano edilizio che elimina veti e ostacoli, facilitando quindi la produzione di energia alternativa e quindi in definitiva provare ad abbassare le bollette.

Cosa succede

Compie un passo in avanti l’approvazione della variante al Rue, l’atto urbanistico adottato alla fine del 2021 allo scopo di offrire maggiori strumenti per incentivare e semplificare i processi di sostituzione o ristrutturazione del patrimonio esistente. La giunta ha infatti preso atto delle proposte di controdeduzioni alle osservazioni predisposte dagli uffici, al fine di inoltrarle alla Provincia per il proprio parere e quindi al consiglio comunale per l’approvazione finale.

I cambiamenti

La novità più importante inserita nelle proposte di controdeduzioni riguarda la possibilità di installare impianti fotovoltaici anche negli edifici sia pubblici sia privati presenti nell’area del centro storico, nella quale sono presenti specifici vincoli a tutela di una delle zone di pregio della città.

Nella proposta si amplia la possibilità di intervento, consentendo l’installazione di pannelli solari termici o fotovoltaici anche sugli edifici di classificati in “tutela b”, oggi esclusi, previo ottenimento parere favorevole della Commissione per la Qualità architettonica e il paesaggio. Resta invece il divieto di installazione per gli edifici che rientrano nella categoria di “tutela a”.

Previste inoltre novità per il posizionamento di pannelli anche su parcheggi pubblici, e su parcheggi di aree produttive, con una installazione che tenga conto la necessità di non impattare con la visuale del contesto in cui si inserisce.

Il commento

«Attraverso le controdeduzioni al Rue si propone una prima misura che possa rispondere alla crescente esigenza di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili anche da parte di famiglie e attività commerciali – commentano l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni e l’assessora all’ambiente Anna Montini –. L’obiettivo è quello di favorire l’installazione di pannelli fotovoltaici per le aree private e pubbliche, ampliando il raggio di azione anche all’area del centro storico. Questo però senza andare a intaccare le caratteristiche estetiche del cuore antico della città, oggetto negli ultimi anni di un importante processo di valorizzazione grazie alla riqualificazione diffusa e ai nuovi motori culturali che si stanno rivelando straordinari poli attrattivi».

La priorità, però, è contrastare in qualunque modo il caro energia. «Non potevamo non tenere conto di quella che anche prima dello scoppio del conflitto in Ucraina era una priorità e che oggi, alla luce dei rincari delle bollette che si sono abbattuti su famiglie e imprese, è un’urgenza: la maggiore flessibilità nella produzione di energia alternativa e pulita - concludono Frisoni e Montini -. Questa proposta è inserita in un programma di azioni che vanno convintamente in questa direzione e che saranno inserite anche nel nuovo Piano urbanistico generale che dà priorità alla rigenerazione del territorio e alla sostenibilità ambientale degli usi e delle trasformazioni urbane».

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