Rimini. Nuova Statale, Santa Giustina non molla: "Bloccate tutto"

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Il tracciato della nuova Statale 16 non piace ai cittadini di Santa Giustina riuniti nell’omonimo comitato. Una avversione che in queste ore è stata motivata in una lettera aperta inviata al Comune. In sintesi, l’alternativa esiste: «L’allargamento da una a due corsie per ogni senso di marcia della Ss 16, nel tratto da Torre Pedrera alla zona Celle, e la realizzazione della complanare all’A 14 a partire dal punto più vicino al percorso dell’autostrada, precisamente nel tratto compreso tra l’intersezione della Ss 16 con via Covignano e via Della Fiera».

“Contrari ma non troppo”

Un punto il Comitato lo vuole chiarire subito. «Per quanto riguarda il nuovo tracciato della Ss 16 - scrivono - ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà alla soluzione adottata».

Però? «Con una premessa che riteniamo fondamentale e valida per ogni tema affrontato dal Comitato: non siamo contrari a prescindere e neppure per i danni, pur rilevanti, che può provocare, se questo tracciato fosse assolutamente necessario per migliorare la qualità della vita dei residenti, fosse senza alternative e in grado di risolvere il grave problema del traffico presente».

Di più. «Non entriamo nel merito degli elementi di criticità del nuovo tracciato, sia dal punto di vista economico che, in particolare, per quanto riguarda il rilevante impatto ambientale. Vogliamo solo sottolineare che i danni al territorio riminese, dal punto di vista ambientale, saranno irreversibili».

Quali sono le proposte allora? «Riteniamo che l’attuale Statale 16 debba essere migliorata, sia nel tracciato che per quanto riguarda le sue dimensioni (non una ma due corsie per ogni senso di marcia). Ma, ripetiamo, per fare questo serve un nuovo tracciato nella parte nord della provincia di Rimini? A noi pare proprio di no. Non ci sono alternative al nuovo tracciato? L’alternativa esiste».

“Tutti devono dire no”

Alla luce di quanto espresso a più riprese, ecco la richiesta del Comitato. «Chiediamo all’amministrazione di opporsi alla realizzazione del nuovo tracciato, chiedendo urgentemente ad Anas di non realizzare il primo lotto dei lavori e avere quindi il tempo necessario per rivedere il progetto almeno nella sua parte iniziale da Bellaria a Rimini».

In definitiva. «Il nuovo tracciato della Ss 16 non è un problema che riguarda solo i cittadini di Santa Giustina, o solo gli agricoltori. Per l’impatto sul territorio è un problema che riguarda almeno tutta la città».

Non esiste solo la Statale

I cittadini si appellano quindi al confronto e chiedono che le decisioni non siano calate dall’alto. «A Santa Giustina l’esperienza della realizzazione della nuova piazza-parcheggio; le decisioni in merito all’antenna in via Fusignano, hanno creato forti perplessità sulla credibilità di questa amministrazione. Per quanto ci riguarda confidiamo ancora in una decisione coerente con gli interessi generali, visto che l’alternativa esiste».

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