Rimini. Linea 4, turisti nella rete dei borseggiatori

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Borseggi sull’autobus, è allarme. I malviventi dalle “mani di velluto” sono tra i pericoli più temuti dagli albergatori di Rimini nord, anche per il cruccio che portano con sé: avvertire o non avvertire i turisti di questa spiacevole eventualità che negli ultimi mesi si è fatta troppe volte certezza?

Il dilemma viene confermato da Marco Arlotti, proprietario dell’Hotel Oxygen di Viserbella. «Da questo punto di vista la Linea 4, che collega Torre Pedrera, Viserbella e Viserba a Rimini, è molto problematica ed è un peccato perché tutte le volte che si è sul punto di consigliare una visita al nostro bellissimo centro storico si è colti dalla paura che accada il peggio. Proprio qualche giorno fa per non correre rischi ho accompagnato in auto degli ospiti belgi che stavano facendo un sopralluogo per il prossimo anno».

“Fate attenzione”

A qualche centinaio di metri di distanza altra conferma da Stefano Sgamma, titolare dell’hotel Baia. «In albergo abbiamo avuto tre famiglie che sono state borseggiate mentre in spiaggia diversi clienti hanno avuto questa disavventura. Noi informiamo tutti dei rischi che si corrono sull’autobus».

La tratta che ha come destinazione la stazione ferroviaria e il centro città è molto ghiotta per i “mano lesta” che colpiscono spesso all’ultimo, nel momento della discesa e della salita e soprattutto in presenza di grandi flussi, come durante i giorni di mercato cittadino o con i turisti appena usciti dalla stazione e quindi ancora poco pratici. La settimana scorsa una coppia di turisti francesi in vacanza a Viserba è stata “colpita” due volte, una sulla rotta Viserba-Stazione di Rimini e l’altra in senso inverso, sulla via del ritorno.


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