Rimini, "Le voci dell'anima" al via al Teatro degli Atti

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Il festival Le voci dell’anima parte oggi a Rimini. Fino al 28 settembre riflettori puntati su artisti e artiste provenienti da tutta Italia, che per otto serate consecutive animeranno il Teatro degli Atti.

Alle 20.30 la consueta apertura con le letture di Animali da palco: le voci di Elisa Barucchieri e Teresio Massimo Troll – accompagnate da Massimo Semprini al sax – introducono la prima serata. Interpreteranno le creature ribelli della poesia italiana, dialettale e americana, dalla poesia alla canzone di protesta, dagli isolati ai maledetti.

Liturgia per Hildegarda

Prima a esibirsi è la compagnia Europa Teatri, che presenta Liturgia per Hildegarda, regia di Ilaria Gerbella, con Loredana Scianna. L’attrice sarà in scena per dare voce alla potenza simbolica e arcaica della parola di Hildegarda di Bingen, religiosa benedettina vissuta tra il 1098 e il 1179, una mente straordinaria per forza e energia, profeta, poetessa, drammaturga, musicista, esperta in fisica e in morale politica. Motore dello spettacolo è il dubbio che percorre l'esistenza di Hildegarda e di ogni essere umano, il mistero della rivelazione e l’angoscia dell’accettazione del proprio destino.

“I’m not a robot”

Segue Paris Blues con I’m not a robot, con Luan Machado, operetta lipsync dall’universo butoh-queer. La bandiera colorata che difende la diversità, il corpo violato dai pregiudizi della società si stampa con parole e gesti sulla scena. Un remix contemporaneo dei rumori della tecnologia sparati da app di incontri, musica pop, con la voce autorevole del performer sui ritmi elettronici della pista da ballo.

“Alati senza quota”

Conclude la prima serata lo spettacolo Alati senza quota del gruppo Il Tempo Favorevole, con Barbara Martinini, Veronika Aguglia e Marinella Freschi. Il lavoro trae spunto dai versi danteschi dedicati ad alcuni luoghi della Romagna: Ravenna, Rimini, Forlì. Le tappe di un viaggio scandite dai versi danteschi, tappe che non sono soste ma luoghi da attraversare. Luoghi fisici che modificano il moto interiore. Un moto di corpi nello spazio, in oscillazione tra passato e presente, tra dinamicità e sospensione, a sottolineare il viaggio simbolico dell’umano e il tentativo di elevarsi.

Info: 333 8870576

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