Rimini, la festa dei Carabinieri: "Difendere i cittadini è un impegno da onorare tutti i giorni" - Gallery

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«Siamo tornati a festeggiare insieme alla gente, e questo - ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Rimini, il colonnello Mario La Mura - non è solo il 208esimo anniversario della fondazione dell’Arma, ma è la festa di tutta la comunità. I carabinieri sono il volto dello Stato che interviene per proteggere». La cerimonia della nascita dell’Arma si apre nel ricordo delle restrizioni e delle rinunce imposte dalle norme a contrasto della pandemia, ma anche richiamando alla memoria i sacrifici di quei militari che in servizio hanno speso tutto, persino la vita. Come Vittorio Iacovacci, carabiniere ucciso l’anno scorso in Congo nell’assicurare la difesa dell’ambasciatore italiano. «Perché difendere i cittadini è un impegno che va onorato tutti i giorni» ha sottolineato La Mura, volgendo subito lo sguardo al futuro e annunciando l’imminente arrivo nella provincia di Rimini di 170 carabinieri, «pronti per affrontare la stagione estiva». «Il nostro dovere - ha spiegato - è difendere i cittadini, i turisti, ma anche i lavoratori, così da garantire quell’accoglienza romagnola che contraddistingue il territorio. Chiedo a tutti i carabinieri di continuare in questa direzione, assicurando questa “rassicurazione sociale” e dando sempre il meglio di voi stessi».


Micro criminalità nel mirino

La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia, rileva il Comando dei carabinieri, è «sostanzialmente soddisfacente, anche se nell’anno in corso si sta registrando un lieve aumento della delittuosità, determinato soprattutto dalla cessazione delle restrizioni alla mobilità del periodo pandemico». In particolare, i reati più frequenti si confermano quelli riconducibili alla microcriminalità, «mostrando una maggior incidenza nel periodo estivo». Rispetto a questi, spiegano, «il comando ha avviato servizi di controllo straordinario del territorio già dai primi mesi dell’anno, con particolare attenzione ai centri di aggregazione di Rimini e di Riccione». Servizi indirizzati principalmente al contrasto della microcriminalità «etnica e giovanile», con il controllo capillare dei centri cittadini, del lungomare dei comuni costieri, delle stazioni ferroviarie e degli autobus, avviati nell’ottica di una mirata azione preventiva e di monitoraggio, in vista dell’imminente stagione balneare. Intanto, guardando all’anno appena trascorso, dal 5 giugno 2021 al 31 maggio 2022, si è proceduto per 15.399 delitti, pari al 78% di quelli denunciati, di cui il 54% rappresentato da furti e rapine.

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