Rimini. La stagione dei saldi è partita a razzo: "Affari d'oro"

Il risveglio da Notte Rosa è sempre un po’ complicato, ma l’attrazione da cartellini scontati rimane fatale e, prima di tuffarsi in spiaggia e in mare per combattere l’afa opprimente, in tanti si sono tuffati su scaffali e vetrine dei negozi del centro storico. E se come recita l’antico adagio il buongiorno si vede dal mattino, quelli che si sono aperti ieri saranno saldi da sorrisi a trentadue denti per esercenti e commercianti. Grazie anche al ritorno degli stranieri e delle cerimonie, oltre che all’effetto del “capodanno pink dell’estate”.
Il ritorno degli stranieri
Il nostro tour da turisti dello shopping parte in tarda mattinata da “Barbato” di via Garibaldi. «Il caldo spinge la gente più verso l’ombrellone, ma dopo la pandemia e la guerra speriamo ci sia voglia anche di negozi: nei primi giorni di saldi di solito si lavora e quest’anno gente in giro ce n’è, ma chi viene in vacanza qui va più che altro in gelaterie, pizzerie. In questi giorni capita anche qualche straniero, ma è soprattutto con i nostri clienti che vedono i capi e aspettano il giorno giusto che si fa il grosso. Con i russi era un’altra cosa, francesi e tedeschi sono un po’ più tiratini» commenta il titolare, che non nota invece nessun cambiamento con l’entrata in vigore dell’obbligo di Pos anche per le piccole somme: «I contanti non li vedo quasi più già da tempo, sono veramente pochissimi gli acquisti cash».Pollice alto anche da “Hackett” sempre in via Garibaldi: «Già dall’apertura sono capitati un po’ di stranieri, oltre che qualche italiano in città forse per la Notte Rosa. È un buon auspicio. Le date dei saldi per noi sono quelle giuste e il primo giorno e la prima settimana si lavora di più. Quella in corso è fra l’altro una buona stagione, anche migliore del previsto. Il Pos? Per noi non cambia nulla, siamo stati fra i primi ad attivarlo e ci facciamo il 90 per cento del fatturato».
Terza tappa, “La stanza di Crispino” all’altro angolo della via: «La gente aspettava questo momento, ma anche noi visto che giugno quest’anno ha avuto una flessione come per tutti rispetto al 2021, quando avendo aperto a inizio maggio c’era stato un boom immediato. Quest’estate stiamo però vedendo più stranieri, francesi e tedeschi in primis. Poi dipende anche dal tipo di turista: in negozi come il nostro, fiere e congressi fanno lavorare più che il balneare».
“Tutto esaurito”
È già letteralmente invaso alle 11,30 “L’Altra Storia” di via Sigismondo. «Il sabato è sempre buono, con i saldi diventa assalto. Quest’anno poi abbiamo anche molti stranieri, era tanto tempo che non si vedeva più questa affluenza di persone da fuori confine che si aggiungono ai nostri clienti che aspettano questi giorni di sconti da sempre» commenta la titolare fra una vendita e l’altra.È quindi la volta del quadrante di Piazza Ferrari, che si apre a “La Vetrina”. «Tutto sommato stiamo vivendo una buona stagione. Per quanto riguarda la giornata di oggi, la mattinata del sabato è solitamente un po’ più slow e i saldi muovono le persone più nel tempo: noi ad esempio lavoriamo tanto in agosto, quando la gente è in ferie, è più tranquilla e si dedica allo shopping. Almeno speriamo».
È quindi la volta di “Lacerba”: «La sensazione è che saranno buoni saldi, anche se è sempre un rebus. I segnali ci sono da aprile e maggio e lasciano ben sperare per l’estate: la bolla estiva reggerà di certo, poi saremo nelle mani di tante variabili».
Infine, “Marlow”: «Stiamo registrando una buona partenza, sapevano che non sarebbe stato un boom come negli anni d’oro, ma c’è una discreta ripresa generale e un ottimo effetto molla delle cerimonie che riprendono dopo due anni. C’è voglia di guardare e fare shopping dopo la pandemia e anche se non siamo un negozio impostato proprio per il turista, devo dire che la Notte Rosa porta passaggio anche qui in centro».