Rimini, i ragazzi della 4ª G dell'Einstein: "Non fate sparire la nostra classe, non siamo mica numeri"

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«Non fate sparire la nostra classe dalla scuola». A lanciare l’appello sono i 18 alunni della futura 4ª G del Liceo Scientifico Einstein di Rimini, che però potrebbe non vedere mail la luce il prossimo anno. Gli stessi studenti fanno infatti sapere che tramite una circolare del dirigente della scuola, «ci è stato recentemente comunicato che la nostra classe non esisterà più; abbiamo infatti appreso che verremo smembrati e smistati nelle altre quarte del liceo per mancanza di risorse e di personale da parte del provveditorato; anche in considerazione delle numerose richieste di iscrizione alle classi prime accettate». Una doccia fredda, spiegano i giovani della classe: «Questa notizia ci ha sconvolto, dopo due anni di lockdown, quest'anno in presenza eravamo riusciti a stringere nuove amicizie e a fare gruppo, e ora dovremmo ricominciare tutto da capo con nuovi compagni, nuovi professori, nuovi libri e nuove dinamiche?». Non solo. «Se dovesse accadere», continuano, «verrebbe fatto ad una quarta, quindi a triennio iniziato e non come avviene in casi analoghi sempre alle classi future terze; in quanto comunque cambieranno tanti insegnanti e libri di testo che serviranno per il triennio». La richiesta è quindi «trovare una soluzione a tutto ciò, sapendo che la vicesindaca del Comune di Rimini Chiara Bellini, con la sua disponibilità ci ha ascoltato e supportato illustrandoci le diverse possibilità; e sapendo il nostro dirigente d'istituto Christian Montanari ci ha assicurato che farà il possibile per evitare la divisione della classe». Per questo, aggiungono, «auspichiamo che gli organi istituzionali competenti si adoperino per evitare che si compia una grave ingiustizia che con una migliore gestione delle risorse, visto che di un'unica classe si tratta, potrebbe essere evitata. Non vogliamo essere divisi. Non siamo numeri».

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