Rimini, il marito tenta di strozzarla: salvata dai figli
Da circa un anno il marito aveva cambiato atteggiamento verso di lei. La decisione della moglie di interrompere la relazione (pur continuando a vivere sotto lo stesso tetto) non gli era andata giù. E allora erano iniziate furiose litigate, scenate di gelosia, insulti, minacce di morte e aggressioni fisiche, anche di fronte ai figli minori, un bambino e una bambina, che in più occasioni avevano fermato la furia del padre, proprio grazie alle loro grida o al loro pianto. Violenze sia fisiche che psicologiche ripetute nel tempo fino a che, esasperata e preoccupata per quello che le sarebbe potuto succedere, lei, una signora di origini peruviane residente a Rimini da alcuni anni, il 9 agosto si è presentata dai carabinieri per denunciare il marito. Attivato il Codice rosso, il caso è finito sul tavolo del pm Davide Ercolani, che ha domandato l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati. Richiesta accolta dal giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini, che ha quindi dato disposizione di applicare le misure proposte dal pm, imponendo all’uomo anche il divieto di comunicare con la moglie, sia per via telefonica che telematica.