Rimini, il calvario di via Ducale: "15mila vetture sotto casa"

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«Fra pochi giorni 15mila vetture attraverseranno la città da monte a mare» utilizzando le vie del Rione Clodio a partire da via Ducale. È la replica che l’omonimo comitato dedica al Comune. «Dobbiamo constatare ancora una volta - si argomenta - l’ostilità che viene riservata ai residenti del Rione Clodio, che fra pochi giorni si ritroveranno il traffico di attraversamento monte-mare di 10-15mila mezzi al giorno. All’assessora Roberta Frisoni riesce difficile pronunciare la parola “via Ducale”, ma quando afferma che finiti i lavori riprenderà il doppio senso su via Circonvallazione Occidentale si riferisce proprio a questo».

Più precisamente. «Mentre da una parte invita i riminesi a “cambiare le proprie abitudini” e non usare le auto per recarsi in zona mare, dall’altra confermando la riapertura con doppio senso di marcia su via Circonvallazione Occidentale, in pratica dà il via libera al transito fra le nostre case».

Il Comitato ricorda che le vie Circonvallazioni Occidentale e Meridionale erano state create per evitare il traffico di attraversamento del centro storico nel percorso che portava dal ponte di Tiberio all’Arco d’Augusto. «Oggi, dopo 70 anni si è realizzato il capolavoro di riportare il traffico di attraversamento in Corso d’Augusto (primo tratto), per poi proseguire in direzione mare su via Ducale e via Clodia. Penalizzando in questo modo anche la fruibilità del Ponte di Tiberio che lato inizio del decumano si trova due corsie di traffico intenso».

I residenti di via Ducale infine trovano analogie su quanto accaduto in viale Vespucci. «Sono stati chiusi i lungomari con la nascita del “Parco del mare”, senza creare prima gli indispensabili parcheggi alternativi a quelli che venivano ovviamente soppressi, ricorrendo a soluzioni inefficaci nel breve-medio termine. Nel caso di via Ducale si è chiuso il Ponte di Tiberio e piazza Malatesta senza realizzare prima un ponte alternativo e valutare in modo preventivo le ripercussioni di tale decisione sulla viabilità cittadina, sacrificando a tempo indeterminato il Rione Clodio nonostante i ripetuti annunci di temporaneo utilizzo del transito su via Ducale. Nonostante l’evidenza di questo trattamento penalizzante nei nostri confronti, sia il sindaco sia l’assessora continuano a negarci un incontro per ascoltare le nostre proposte».

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