Rimini, i salvataggi oggi in piazza per protesta

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I marinai di salvataggio scendono in piazza per l’estensione del servizio di salvataggio. Si terrà oggi alle 18,45 la manifestazione dei salvataggi in piazza Cavour contro la decisione dei comuni di non estendere il servizio di salvataggio oltre il termine del 12 settembre. Solo i Comuni di Rimini e di Cattolica infatti hanno deciso di prorogare il servizio, ma solo per le spiagge libere, mentre, scrivono i marinai di salvataggio, nelle spiagge «a fine di lucro (quelle in concessione agli stabilimenti balneari) ci saranno migliaia di bagnanti su tutta la riviera che non potranno contare su nessuna forma di vigilanza, assistenza e soccorso». Le presenze turistiche e le condizioni meteorologiche fanno infatti immaginare una buona frequentazione delle spiagge della Riviera per il mese di settembre. «Ritenete giusto che chi usufruisce a pagamento delle spiagge in concessione privata non abbia diritto alla salvaguardia della propria vita - attaccano i salvataggi - e sia meno tutelato rispetto a chi frequenta le spiagge libere? Questa è una situazione che non esitiamo a definire inaccettabile». Per questo si torna a chiedere l’estensione del servizio di salvamento «a tutto il litorale provinciale indistintamente, oltre che rendere il servizio essenziale di salvamento il prima possibile un servizio pubblico gestito direttamente dalle istituzioni pubbliche territoriali e non da aziende balneari con esclusivo scopo di lucro e che reputano il servizio di salvataggio come un mero costo da abbattere». La sicurezza in mare, concludono i marinai di salvataggio, «non può essere ostaggio di logiche aziendali e la salute e la salvaguardia della vita di turisti e cittadini non può e non deve essere considerata un costo da abbattere ma bensì un patrimonio da valorizzare e sul quale investire».

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