Rimini. Gessica Notaro: "La chirurgia estetica mi ha salvato la vita"

«La chirurgia estetica mi ha salvato la vita: amatevi di più e rompete di meno». Gessica Notaro asfalta gli haters. La sua vita di modella è cambiata il 10 gennaio del 2017, quando l’ex fidanzato la sfregiò con l’acido, durante uno di quegli appuntamenti finali, con millantato chiarimento, di cui gronda la cronaca nera degli ultimi anni.
L’essenziale è invisibile agli occhi
Non ci sta a far la vittima la 33enne riminese, soprattutto adesso che la sua vita profuma di fiori d’arancio ed è amata dal sei volte campione nel salto a ostacoli, Filippo Bologni. La chiese in moglie a “Fiera cavalli” di Verona nel novembre 2022 e il loro “vissero felici e contenti” prenderà il largo il prossimo 18 settembre, stando alla data rivelata in una puntata di “Amici” nell’aprile scorso. Ai leoni da tastiera che l’accusano di aver esagerato con i ritocchini del bisturi, Miss Romagna 2007 risponde a tono, ricordando l’aggressione subita ma soprattutto il suo coraggio nel rimettersi in gioco.
Il pretesto
Per innescare gli attacchi sui social è bastato sfoggiare l’acconciatura da sposa su Instagram. «Manca davvero poco – aveva scritto nei giorni scorsi la protagonista di “Ballando con le stelle 2018” –: questo è l’ultimo step di preparazione con Federico Fashion Style (noto parrucchiere, ndr) che sarà al mio fianco il giorno del matrimonio». Nel mirino non è finita l’acconciatura fresca di piega dalle sfumature alla moda né il suo sguardo raggiante, ma il ricorso a qualche filtro «come facciamo tutti», ricorda Notaro, prima di affidare la foto al mare magnum del web. In questo caso le modifiche servono a nascondere «segni e cicatrici», sottolinea, ma la gogna social ingrana la quarta e uno dei commenti più cattivi recita: “C’ha preso la mano e si è buttata della plastica in faccia”. Nella classifica della meschinità segue “C’è poco da fare: o ti sei rifatta la bocca o il naso” fino all’affondo “Se fosse qualsiasi altra ragazza verrebbe tartassata per ‘ste labbra a canotto”.
La replica della showgirl e attivista per i diritti delle donne non si è fatta attendere: «Di solito lascio correre – ha esordito – ma siccome so di essere in grado di asfaltare la gente dieci a uno, mi viene voglia di farvi male».
Specchio delle mie brame
Il duro sfogo entra nel vivo elencando i danni subiti al volto che la ragazza inquadra uno alla volta. «Mi hanno tirato una bottiglia di acido – fa presente mantenendo i nervi saldi – quindi molte cose si sono rimpicciolite: ho perso una narice, il mio naso da sotto ha tutta una narice chiusa, pende verso sinistra, ho una cicatrice qua – continua indicando il viso – che mi ha deviato tutto il setto…Prima o poi lo dovrò rifare: è più piccolo semplicemente perché me l’hanno squagliato», conclude mantenendo un’estrema dignità.
Quanto alla bocca si mette “a nudo” con una follower molto aggressiva: «Ti do una brutta notizia, le labbra sono l’unica cosa che non ho rifatto. Ahimè, sono così gonfia perché la cicatrice che si è formata sotto il naso ha creato una retrazione e le tira verso l’alto. Una cicatrice che ho dovuto trattare più volte e che peraltro mi ha causato non pochi problemi di mobilità». Poi un’altra iniezione di sincerità mista a pazienza: «A me piacevano tantissimo le labbra che avevo prima – afferma la giovane – non ho scelto di trasformarle, ma non è un’accusa, perché so che non potevi saperlo».
Qualcosa di cui sparlare
A turbarla, spiega ancora la Notaro ai carnefici dietro lo schermo, «non è il fatto che possiate pensare che ho messo del silicone ma è la cattiveria con cui vengono dette le cose». Prima si abbandona a uno slancio di gratitudine: «Sia sempre benedetta la chirurgia estetica, mi ha salvato la vita. Non levo gli occhiali perché non ho la benda e vedreste anche il casino qua intorno all’occhio». Poi una spolverata di ironia che allenta i toni offrendo su un piatto d’argento «qualcosa di cui sparlare». «Mi sono rifatta le tette – svela all’improvviso – ero stanca di tornare sotto ai ferri sempre per colpa di…chiamiamolo…l’incidente e un bel giorno ho pensato: adesso voglio togliermi uno sfizio».
Poi rialza le spalle: «Stavo bene come ero prima, ma mi hanno buttato addosso una bottiglia d’acido. Vorrei vedere voi, se foste stati in quelle condizioni». Sul finale vira verso il disincanto, pronta a perdersi nel fulgore dei preparativi per il suo giorno più bello: «Amatevi di più, prendetevi cura di voi stesse, fatevi belle. Così, nel momento in cui imparerete ad amare voi stesse romperete di meno il prossimo».