Rimini, Festival del Mondo Antico alla 23ma edizione

Ponti da attraversare, a piedi, con la mente, con lo sguardo. Oltre fiumi, stereotipi, oltre barriere visibili e invisibili. Con la curiosità di scoprire nuovi tasselli del passato e di immaginare nuove fisionomie del futuro. È dedicato a queste indispensabili costruzioni, fisiche e metaforiche, la ventitreesima edizione del Festival del mondo antico, quest’anno arricchito dalla ricorrenza dei duemila anni del Ponte di Tiberio.

Molte le novità. Il periodo: quest’anno il festival si svolgerà dal 3 al 25 luglio (con due anteprime il 23 e il 30 giugno, dedicate all’archeologia riminese e ai nuovi scavi di via della Grotta Rossa e di piazza Malatesta, e una chiusura d’eccezione il 22 settembre con Massimo Recalcati che parlerà di “Un ponte sull’esistenza”).

La forma: sarà un festival diffuso nel tempo e nello spazio. Si apriranno finestre sul mondo antico, romano, su quello medievale fino alla contemporaneità e si animeranno luoghi all’aperto, da quelli tradizionali come il giardino Lapidario romano del Museo della Città, a quelli inediti come la Piazza sull’acqua del Ponte di Tiberio.

Le collaborazioni: si ampliano i collegamenti tra territori: il festival “Limes” di Savignano sul Rubicone, Cattolica, ma anche Riccione e Santarcangelo.

Come sempre di rilievo i relatori: storici, ricercatori, scrittori, tra questi: Roberto Vecchioni, che inaugurerà il 3 luglio con una lectio magistralis dedicata alla riflessione sull’etimologia e la storia della parola “ponte”, a seguire tre noti direttori di musei, Antonella Gigli, Paolo Giulierini e Christian Greco, poi Giovanni Brizzi, Enrico Galiano, Daniel Pennac, che porterà a Rimini il suo ultimo lavoro teatrale Dal sogno alla scena, Giuseppe Catozzella, Maria Giuseppina Muzzarelli e Franco Cardini. «Da diversi anni si è diffuso sempre più l’interesse per la Storia – afferma Mauro Felicori, assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, – una vera e propria moda e Rimini ha avuto l’intelligenza ventitré anni fa di anticipare tutto questo».

Al Festival del mondo antico incontri, spettacoli, ma anche passeggiate guidate da esperti accompagnate da rievocazioni storiche. «Sarà un festival che coniugherà l’importanza del nucleo tematico degli attraversamenti fisici e culturali – sottolinea l’assessore riminese Giampiero Piscaglia – a una maggior leggerezza anche grazie ai nuovi spazi di incontro».

Il festival è organizzato da Comune di Rimini, Regione Emilia-Romagna e Società editrice Il Mulino. Necessaria la prenotazione.

Info: antico.comune.rimini.it

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