Rimini, ecco il cartellone 23/24 del teatro Galli

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Sboccia la nuova e rigogliosa stagione di prosa e danza del teatro Galli di Rimini, con 23 titoli, da importanti e originali produzioni nazionali e internazionali, tra abbonamento (A, B, C e D) e fuori abbonamento, completata dalle rassegne per le scuole e per i più piccoli dai 3 agli 8 anni, con Nuove generazioni a cura di Alcantara Teatro e Sciroppo di teatro in collaborazione con Ater. Si tratta dunque di «un appuntamento irrinunciabile per la città, – dichiara il sindaco riminese Jamil Sadegholvaad – che quest’anno attraversa tutti i generi e verte dal classico al contemporaneo».

«Le linee guida che attraversano il tutto sono tre, partendo dal tema del corpo al centro di molti degli spettacoli in cartellone. Passando per la forte relazione instaurata tra teatro e città, fondamentale per l’oggi e per il domani. E la prosecuzione di Teatro no limits, realizzata in collaborazione col teatro Diego Fabbri di Forlì, tramite la quale si offre la possibilità ai non vedenti e agli ipovedenti di poter godere appieno delle emozioni di uno spettacolo dal vivo. Una novità molto apprezzata, avviata con la scorsa stagione, e che prosegue anche quest’anno inorgogliendoci. Molti privati hanno già sostenuto il progetto, così chiunque desideri aderire e appoggiare l’iniziativa può farlo».

Il manifesto di questa stagione 2023-24, firmato da Damir Jellici, simboleggia un rigoglioso giardino costellato da animali, un Eden teatrale riminese dentro il quale ritrovarsi, perché «c’è grande voglia di gioire della bellezza del teatro – spiega Laura Fontana, responsabile della direzione dei teatri del Comune di Rimini –. Il teatro Galli è diventato un teatro ambito, dove tutti gli artisti hanno desiderio di calcarne il palcoscenico, molti sono accolti qui anche in residenza creativa, come Danio Manfredini in queste settimane».

Il 3 novembre il sipario si apre con “Ailey II”, «in cui il corpo è espressione non canone estetico, con una delle compagnie americane di danza contemporanea più importanti – ancora Fontana –. Grandi produzioni di questo calibro vengono a Rimini per la credibilità che distingue oggi il Galli, considerato a livello dei grandi palcoscenici nazionali».

Tra gli altri titoli ricordiamo (7, 8, 9 novembre) La locandiera, per la regia del grande Antonio Latella, che dirige una strabiliante Sonia Bergamasco «nel ruolo di una Mirandolina, corpo politico, quello di una donna che lotta per affrancarsi».

A sfidare i perbenismi ci sono anche le due donne di Boston marriage (5, 6, 7 marzo), testo premio Pulitzer di David Mamet, con una sorprendente Maria Paiato. Poi La signora del martedì, testo di Carlotto, con un Alessandro Haber che interpreta un personaggio decadente, per un thriller che restituisce una storia di solitudine e riscatto.

I due mattatori del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli insieme, 12, 13, 14 dicembre, per I ragazzi irresistibili, commedia esilarante di Neil Simon per una storia di amicizia e riscatto. Tema che ritorna anche in Ginger e Fred (20 dicembre), per la regia e adattamento di Monica Guerritore.

Marco Paolini torna a Rimini dopo più di dieci anni con il suo Boomers il 6, 7 e 8 febbraio. Andrea Pennacchi con il suo Pojana arriva il 30 novembre e Drusilla Foer il 28 febbraio, con uno spettacolo dedicato ad Amore e Psiche di Apuleio. Grande show internazionale con Arturo Brachetti il 3 e 4 febbraio.

I Motus, il 2 marzo, in scena con una gothic novel, e un grande debutto: sul palco ci sarà anche Enrico Casagrande.

Si prospetta una rassegna rigogliosa, dall’orizzonte ampio per un’esplosione di vita.

Per la prima volta a Rimini 100 giovani allievi e allieve delle scuole di danza di Rimini, dai 12 ai 20 anni, si ritrovano insieme per una coproduzione, uscendo dalla logica del saggio, per uno spettacolo che li vede protagonisti. Sabato 2 dicembre saranno in scena con “Il sogno di Clara”, una creazione originale e moderna del balletto Lo schiaccianoci, ispirato al celebre racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann per la regia di Arturo Cannistrà, già primo ballerino e solista del Maggio Musicale. Al progetto hanno aderito le scuole: Anca Ardelean Danza e Musical, Aulos Danza, Cdf Rimini, Dance Studio, Hope for Dance, Madd, Officina delle Arti, On Stage, Progetto Danza.

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