Rimini, da giugno 12 poliziotti aggrediti: è allarme
«L’aggressione subita venerdì sera dai due poliziotti in via Bonsi dimostra che il pericolo è costante, che anche la discussione con il titolare di un ristorante per pagare il conto può diventare il pretesto per allungare le mani e offendere dei rappresentanti dello Stato». Roberto Mazzini, segretario regionale di Sap, Sindacato autonomo polizia, prende ad esempio l’accaduto di un paio di sere fa per denunciare l’alto grado di pericolosità in cui operano le forze dell’ordine. «Dall’inizio di giugno - riferisce il segretario regionale - a Rimini sono stati aggrediti 12 poliziotti. Numeri che rendono l’idea di quanto sia frequente per noi trovarci a confronto con individui che ci minacciano, che recano oltraggio, fino addirittura ad aggredirci fisicamente». Aggressioni che a volte costringono gli agenti a prendere periodi di malattia, andando quindi di conseguenza a ridurre l’organico degli operatori in servizio. Nell’ultimo caso narrato dalla cronaca locale, quello andato in scena venerdì scorso, gli agenti feriti «hanno riportato un prognosi di una ventina di giorni», chiarisce Mazzini, come a mettere in risalto il grado di violenza usato nei loro confronti.