Rimini, carcerato finge di stare male e scappa rintracciato grazie a un tatuaggio

Archivio
  • 12 luglio 2023

RIMINI. Arrestato grazie ad un “alieno”. Si può riassumere così, la vicenda che ha coinvolto un detenuto per reati comuni come spaccio di droga e furti, senza fissa dimora, che a qualche mese dalla libertà definitiva per estinzione della pena ha deciso di indossare le ali della libertà. Ma la sua fuga dal carcere dei Casetti di Rimini è però durata poco più di due ore e mezzo. E a tradirlo è stato proprio il tatuaggio di un extraterrestre sulla spalla destra.
La simulazione
È successo lunedì mattina a Rimini, dove alla casa circondariale, carcere per l’espiazione di pene non superiori ai cinque anni, un tunisino di 34 anni stava scontando una sentenza definitiva di un anno e sei mesi per droga e furto aggravato. Intorno alle 10.30 l’uomo ha finto un malore e un forte dolore ai testicoli tanto da chiedere l’intervento del medico della casa circondariale. Il sanitario dopo averlo visitato, non disponendo di strumenti atti ad una diagnosi approfondita, e non potendo escludere gravi patologie in atto, ne ha disposto il trasferimento in pronto soccorso a Riccione per ulteriori esami clinici. A quel punto la polizia penitenziaria ha predisposto il trasferimento del detenuto dal carcere dei Casetti al pronto soccorso del Ceccarini. Come si fa sempre in questi casi, è stato utilizzato un mezzo furgonato con due agenti di scorta più uno alla guida. Appena giunti in ospedale però, il tunisino prendendo di sorpresa i due poliziotti si è dato alla fuga. Prima ha spintonato i due agenti, poi ha aperto i portelloni del furgone della penitenziaria, si è sfilato le manette grazie all’esile ossatura e con un gesto repentino è balzato a terra ed è scappato a piedi verso la statale. Un’evasione da film, in pieno giorno in un luogo affollato come il pronto soccorso dell’ospedale di una località balneare rinomata come appunto come Riccione.
Le ricerche
Immediatamente è scattato l’allarme a tutte le forze dell’ordine con una nota di ricerca fotografica, compreso il particolare di un tatuaggio ben visibile sulla spalla destra. Segno particolare del tunisino: un “omino blu”, un extraterrestre appunto, sorridente sulla spalla. Verso le 12.30, infatti, il tunisino è stato rintracciato mentre camminava a piedi su viale Potenza a Riccione. L’attenzione dei carabinieri che, nel frattempo avevano predisposto un servizio di perlustrazione delle zone limitrofe l’ospedale, è stata attirata proprio dal tatuaggio sulla spalla. A nulla infatti è servito il camuffamento del tunisino che per non farsi riconoscere aveva pensato bene di cambiare la maglia blu con la quale era evaso con una canottiera bianca che lasciava scoperta la spalla. Comparso ieri mattina in Tribunale per la direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e ha fissato il processo per il 12 settembre prossimo. E dire che il 16 dicembre del 2024 sarebbe stato definitivamente libero dopo aver scontato la pena. A.D.M.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui