Inizio col botto per il Campo missionario che centra 900 volontari e 2000 visitatori. Se la solidarietà avesse un colore sarebbe il giallo dei 160mila sacchi in cui sono stati raccolti oggetti usati e materiali di recupero da donare alla 43ª edizione del Campo lavoro missionario, al via ieri. Sei i punti di stoccaggio coinvolti fino ad oggi, oltre alla raccolta porta a porta condotta a Cattolica da venti referenti. Nel 2022 l’iniziativa ha radunato 2mila volontari ricavando oltre 170mila euro per finanziare 15 progetti in 11 Paesi. «Anche per questo weekend le premesse sono ottime», annuncia il presidente dell’associazione Gabriele Valentini, ieri impegnato nell’area Luna Park di Riccione. «Un evento unico, nel panorama delle diocesi, ha richiamato circa 600 visitatori, complice le temperature miti – rimarca -. Scout e giovani dell’Azione cattolica, che resteranno a dormire qui, hanno già raddoppiato i 150 volontari della mattina».
Impennata di acquisti
Intanto a farla da padrone nelle donazioni riccionesi sono vestiti e scarpe seguiti da tutto l’occorrente per la prima infanzia «dai passeggini ai seggiolini per auto». Fanalino di coda piccoli elettrodomestici, vasellame e bigiotteria. Segnale del Covid invece «i tanti abiti di persone scomparse nell’ultimo biennio». Quanto all’area Campana di Santarcangelo ha visto 150 volontari rimboccarsi le maniche «con vendite oltre le aspettative, a fronte di circa 300 avventori». A spiccare nel mercatino: trattori, balocchi vintage e persino vestiti da sposa e scarpe etniche, senza dimenticare libri di pregio. Più in generale il piazzale dell’ex mercato ortofrutticolo di Rimini Celle ha segnato «un incremento di materiali e incassi nell’ordine del più 50% con 200 volontari al servizio di 400 persone». A gonfie vele il Campo di Verucchio che, nel piazzale Vecchia Chiesa, ha visto sfilare 300 cittadini e 60 referenti. A Bellaria l’edizione 2023 segna infine il ritorno alla normalità dopo una pausa dettata lo scorso anno dal Covid. «Più materiale plastico e meno ferro» è il bottino raccolto nella locale parrocchia di Santa Margherita. che schiera circa 60 volontari, a disposizione di 200 visitatori in fila «da ben prima dell’apertura». Stessa musica nella Parrocchia Cristo Re di Rimini Flaminia, forte di 70 responsabili, che rilevano meno donazioni di indumenti «sintomo della crisi economica in corso».