Rimini. Calci al ragazzino in scooter, punito l'agente

Non si è fatta attendere la risposta del comando della Polizia locale alla denuncia dei genitori di un ragazzino che un agente in borghese delle divise di Palazzo Garampi ha cercato di fermare con un calcio da karateka. Episodio avvenuto domenica 1 maggio in via Lama ed immortalato in un video postato su vari social da un amico del giovane.

La punizione

Dopo aver visto e rivisto le immagini dell’azione dell’agente saltato fuori dall’auto civetta da lui condotta senza aver dato la possibilità di essere identificato, in mano non stringeva la paletta e non indossava neppure un giubbotto contrassegnato da scritte c’era però il lampeggiante blu in bella mostra sul tetto, il comando ha deciso di punirlo con una sanzione disciplinare. Troppo grave e pericoloso il comportamento da lui tenuto.

Chiarezza su entrambi i casi

Fermo restando la gravità dell'azione dell'agente andata fortunatamente a vuoto, non dovrebbe però passare in secondo piano a nessuno la circostanza che “stranamente” un amico del ragazzino finito nel mirino era prontissimo a riprendere tutta la scena. Il video mostra chiaramente che non è stato preso di sorpresa e “costretto” ad estrarre lo smartphone dalla tasca all'ultimo istante. O almeno così sembrerebbe raccontare la perfetta stabilità della ripresa video. Difficile pensare che si trovasse in quel punto ed in uno degli orari denunciati in cui via Lama diventa un autodromo per una semplice coincidenza. Numerose infatti dallo scorso febbraio le segnalazioni fatte alla centrale operativa di via della Gazzella da cittadini e operatori della zona che hanno difficoltà addirittura a lavorare, a ricevere merci e clienti. Tutta colpa di diverse bande di ragazzini si presume minorenni visto il tipo di mezzi cavalcati, in sella a scooter o moto da cross ed enduro, veicoli di 50 di cilindrata che secondo i denuncianti sarebbero chiaramente elaborati, con cui si sfidano in gare di velocità o di impennate. Per questo motivo domenica scorsa una pattuglia in borghese è stata fatta transitare. Ed è per questo motivo che i controlli continueranno. Anzi, è auspicabile, possano essere anche ulteriormente rafforzati.

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