Rimini, bolletta da 3mila euro col locale chiuso
RIMINI. Una bolletta da 3mila euro con il locale chiuso. Non è la solita storia delle salatissime stangate di gas ed elettricità che arrivano di questi tempi. Quello che è successo a Lucio Paesani nel suo locale di via XX settembre, l’Emporio gastronomico, è un’altra faccenda. La stangata, che comunque è arrivata lo stesso, è causata infatti non dall’utilizzo dell’elettricità nel locale, ma da un allaccio abusivo al suo contatore.
Il cantiere per la riqualificazione della strada su cui il locale si affaccia, da maggio costringe l’Emporio a restare chiuso, «quindi non ho usato nulla, se non l’elettricità necessaria a mantenere in funzione un frigorifero in cui conservavo diversi alimenti».
«Ma 3mila euro solo per quello - spiega Paesani - mi sembravano troppi anche di questi tempi. Così quando è arrivata la bolletta ho chiamato l’elettricista e siamo andati a controllare». Aprendo lo sportellino del contatore, ecco la sorpresa. È spuntato un cavo in più, aggiunto sopra agli altri, da non si sa chi. «Qualcuno, difficilmente in buona fede - dice l’imprenditore riminese che è anche patron del Coconuts - ha pensato bene di rubare la nostra elettricità». Già avvisato il legale, Paesani si è attivato per sporgere denuncia dai carabinieri per furto aggravato. «Al momento aspettiamo le indicazioni dell’avvocato per decidere se pagare o meno - precisa -. Intanto faccio la conta dei danni».