Rimini, automedica tagliata. Grossi: "Uno scandalo"

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«Uno scandalo che innescherà scioperi». L’eliminazione dell’automedica di Rimini non va giù al presidente dell’Ordine dei medici di Rimini Maurizio Grossi. Che si dice colto di sorpresa da un’iniziativa non condivisa con gli Ordini professionali: «Abbiamo il diritto di essere informati, meritiamo ben più di qualche voce di corridoio». Oltre al danno la beffa, dice, visto che «l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, ha istituito gli Stati generali della salute a Bologna ma poi, quando tutti sono distratti dalle luminarie, stravolge l'organizzazione sanitaria in un modo clandestino che ricorda gli spostamenti delle truppe al fronte». Una decisione su cui, a parere di Grossi, pesa non solo la carenza di medici «ma anche di soldi, visto che gli ultimi bilanci parlano di buchi e deficit, fermo restando che condividere sarebbe stato il minimo non dico dell'educazione istituzionale ma della sana collaborazione tra professionisti». E rincara la dose: «Chiamano gli Ordini solo quando ci sono problemi da affrontare. Stiamo scivolando su un terreno sdrucciolevole delegando funzioni mediche agli infermieri senza informarli né formarli».

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