Ridracoli, nell’ecomuseo delle acque per studiare la sostenibilità

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L’acqua si vive e si studia. Ed è anche l’occasione per parlare di habitat, di natura, di paesaggio. E (perché no?) anche di tecnologia. Nel cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi tutto questo è possibile ed è l’opportunità di una visita turistica. Nell’ecomuseo delle acque di Ridracoli, infatti, c’è un po’ la chiave di interpretazione del ciclo della sostenibilità. Passare una giornata lì vuol dire avere un’occasione per vivere all’aria aperta, fare trekking o un’escursione guidata accompagnati da un esperto istruttore. La diga di Ridracoli è un’opera inaugurata nel 1982 grazie a 13 anni di studi che hanno portato alla realizzazione dell’invaso. C’è un appuntamento imperdibile, poi: la tracimazione della diga e la cascata: 103 metri di salto che fanno capire, in modo molto chiaro, il senso e la forza dell’acqua. Dal 2004 la struttura può contare su un museo. Tre i suoi poli: uno tecnologico (dove vengono descritte l’opera ingegneristica e le diverse fasi di realizzazione), uno paesaggistico (per comprendere l’intero ambiente di Ridracoli), e uno naturalistico (in uno spazio multisensoriale per capire cosa vuol dire la rete di interrelazioni nella natura del luogo).

La diga è alta 103,5 metri e, al suo coronamento, lunga 432 metri. Una passeggiata lì sopra può voler dire avere un’emozione da mozzare il fiato. L’opera è larga 36 metri alla sua fondazione e 7 metri in cima. L’invaso è stato progettato per contenere 33 miliardi di litri d’acqua. Un viaggio nel bacino di Ridracoli è possibile con il battello elettrico o con la canoa. Per il primo (Caronte Experience, che porta i turisti a vedere da vicino la Foresta della Lama o la Seghettina) sono per ora previste escursioni venerdì, sabato, domenica e festivi, mentre dal 7 al 22 agosto la disponibilità si estenderà a tutti i giorni. Per chi volesse cimentarsi invece nel percorso in canoa, grazie alla Asd Outdoor Romagna, la possibilità è aperta tutte le domeniche e i festivi, mentre dall’8 al 22 agosto tutti i giorni. E se si volesse pescare? Fino all’ultima settimana di luglio è possibile, nei giorni di giovedì, sabato e nei festivi. Si può avere una sola canna ed è vietata la pasturazione e l’uso del bigattino.

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