Riccione: Punto giovane festeggia i 25 anni

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Cene, pellegrinaggi e messa rock. Punto giovane spegne 25 candeline, in festa il panorama associativo. Da un quarto di secolo dedica energie e passione all’aggregazione e all’educazione dei giovani. Ora è il momento di festeggiare dopo aver lanciato tante iniziative, a fronte di un unico obiettivo: creare un luogo sicuro e accogliente per i ragazzi. Un modello educativo, spiegano i referenti, che ha varcato i confini provinciali e diocesani ispirando strutture simili che offrono ai ragazzi giorni e tempi di convivenza. Quanto alla capofila riccionese ha realizzato centinaia di convivenze, alcune più aggregative e altre impostate come esercizi spirituali coinvolgendo migliaia di ragazzi.

«Il valore aggiunto della fede ha coinvolto anche ragazzi che hanno poi scelto di seguire Gesù in un cammino vocazionale di consacrazione cristiana», spiega don Franco Mastrolonardo, responsabile del Punto giovane. Tra le attività ricorda “Pregaudio”, l’applicazione internet di preghiere in audio ascoltata in tutto il mondo con picchi di 3mila ascolti giornalieri e più di 30mila utenti registrati.

Quanto ai festeggiamenti saranno concentrati nella settimana che precede il 15 ottobre, giorno del 25° anniversario. Si parte il 12 ottobre con don Enzo Bianchi ex priore della Comunità di Bose che interverrà sul tema: «Come leggere la sete di Dio nella generazione Z dei nativi digitali».

A seguire, il 13 ottobre, verrà lanciato un Social Contest per ragazzi su Instagram dal titolo “Sogno un futuro che…” con finalissima il 15 dicembre al Punto giovane; il 14 ottobre alle 20 è prevista invece una cena di autofinanziamento a base di pesce aperta a quanti vorranno sostenere le attività del gruppo. «Nella stessa serata saranno consegnati ai partecipanti dei singolari e simpatici loghi all’uncinetto del Punto giovane amorevolmente realizzati dalla mamma di don Franco», commenta Giulia Tomassini, che si occupa del coordinamento della festa.

Messa rock

L’anteprima della festa

vedrà protagonista il 14 ottobre Rachele Consolini di RaDioLuce che realizzerà un laboratorio musicale aperto a tutti, dando luogo a un momento centrale di questa maratona che conoscerà l’apice il 15 ottobre, alle 17.30, quando il vescovo Nicolò Anselmi celebrerà la Messa “rock”.

A chiudere il cerchio il taglio della torta e un docufilm preparato da don Franco, dal titolo “Tra santi, preghiere e fraternità: 25 anni di Punto giovane nella chiesa riminese”. Ma non solo: a dicembre si svolgerà un pellegrinaggio di quattro giorni presso Avila e Madrid. E a proposito di santi: fa capolino l’idea di un grande murale sulla facciata del Punto giovane con la figura di Alberto Marvelli circondato dai giovani. www.puntogiovane.net.

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