Riccione. Nidi dei fratini protetti, multe ai padroni dei cani

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Cani in spiaggia senza guinzaglio minacciano la sopravvivenza dei fratini. Elevate le prime multe. Al momento nella zona del Marano ci sono tre nidificazioni del piccolo uccello, il che indica una buona qualità ambientale. Ma la minaccia a questa specie arriva da parte dell’uomo che trasgredisce le regole. Il rischio è rappresentato dai cani, in particolare di grossa taglia, che lasciati liberi dai proprietari possono infastidire i fratini impegnati nella cova, distruggere nidi e uova. «La nostra attività di controllo è partita a inizio settimana - spiega Mario Colagrossi responsabile provinciale guardie zoofile Enpa Rimini - stiamo procedendo a informare i cittadini sulla legislazione in vigore per quanto riguarda la condotta dei cani nelle aree pubbliche».

Grossa taglia senza guinzaglio

L’animale deve essere sempre tenuto al guinzaglio, e il proprietario deve avere con sé la museruola da indossare in caso di necessità e a richiesta da parte delle forze dell’ordine, oltre al necessario per raccogliere le deiezioni. «Le multe sono state necessarie - prosegue Grossi -, cani di grossa taglia erano stati lasciati liberi dai conduttori e a notevole distanza tanto che non riuscivano più a governarli, rappresentando un pericolo sia per i cittadini che per la fauna».

La chiusura delle aree

Carabinieri del corpo forestale dello Stato, Guardie zoofile Enpa e volontari ornitologi di Asoer (Associazione ornitologi dell’Emilia Romagna) hanno provveduto a recintare i nidi dei fratini e a delimitare la zona limitrofa. «Il fratino è una specie a rischio estinzione, sono un patrimonio di tutta l’umanità - sottolinea Roberta Corsi, volontaria Asoer - quando si perde per sempre una specie del pianeta, diventa un danno globale, le persone se ne deve rendere conto, invece spesso si comporta con arroganza e maleducazione».

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