Riccione. La sindaca "sfratta" il tappeto verde da viale Ceccarini

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Angelini al lavoro sulla squadra della giunta. E via il tappeto di viale Ceccarini, simbolo dell’amministrazione passata. La neosindaca Daniela Angelini ha incontrato venerdì la sua coalizione, chiedendo a ogni capolista di fornirle in un paio di giorni due o tre nomi per la giunta. Nel dettaglio i capolista sono Gianluca Garulli di “Riccione con il cuore”, la penta stellata Eleonora Ruggeri, Cristian Andruccioli del Pd, William Casadei di “Uniamo Riccione”, Fabio Ubaldi di “Riccione 2030” e Romeo Sperindio di “Riccione coraggiosa”.

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Ad unire i nominativi, è stato chiesto dalla prima cittadina, dovranno essere tre elementi in particolare: competenza; parità di genere; disponibilità. E dopo le valutazioni del caso potrà sbocciare una rosa di nomi. Seguiranno altri incontri con i candidati proposti dalle liste, per confrontarsi sui ruoli e ufficializzare la giunta in una settimana, al massimo dieci giorni.

Intanto la prima cittadina commenta: «Sto lavorando molto intensamente alla squadra di governo, insieme a tutte le forze che mi hanno supportata. Le belle sensazioni che hanno accompagnato la nostra campagna elettorale trovano conferma in questi giorni, dove senso del dovere e di appartenenza sono mantra comune». E ancora: «Avremo bisogno di quanti hanno sostenuto la mia candidatura a partire dagli esclusi della lista consigliare che considero alla pari di chi siederà sugli scranni del comune».

Via il verde sintetico

La sindaca si è poi messa al lavoro per altro. Fin dalla campagna elettorale una delle priorità era togliere il tappeto steso su viale Ceccarini dalla giunta Tosi. La scelta è stata adottata perché ritenuto «non ecologico e pericoloso, in quanto piegato e usurato in molti punti, ma anche poco decoroso, visti gli escrementi lasciati da molti cani». Detto fatto, a breve il tappeto, simbolo del salotto buono cittadino, ma soprattutto della precedente amministrazione, sparirà volando nella spazzatura, prima di intervenire sugli ammaloramenti dell’asfalto.

Ripristino degli stalli per disabili

Tra le prime decisioni si registra il ripristino degli stalli riservati ai disabili nella zona di Fontanelle, fronte sede Ausl. «Erano stati tolti 5 parcheggi su 6, senza spiegazione», ricorda la vice presidente dell’Associazione nazionale mutilati invalidi civili, Emanuela Del Piccolo. «Una decisione che senza rispetto aveva messo in difficoltà anche l’associazione del Parkinson che porta con il pullman i malati a far ginnastica nell’edificio e la Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con le disabilità».

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