Riccione, il ghiacciolo della discordia: "Basso livello? No, sdoganiamo il tabù del sesso"

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Ha sollevato un polverone l’apertura a Riccione di una sexy pasticceria, sopra le righe a partire dal nome, “Mr. Dick”, che in inglese richiama l’organo riproduttivo maschile.

Contattata, la creatrice del brand, che preferisce restare anonima, riconosce che gli otto negozi presenti in Italia dal gennaio 2020 sono sempre stati accolti da polemiche, sebbene smorzate a stretto giro.
«Siamo abbastanza abituati a chi grida allo scandalo ma non ci non ci preoccupiamo più di tanto perché le critiche vengono da chi non conosce i valori dietro al brand, ossia la volontà di sdoganare il sesso troppo spesso visto come un tabù. Prodotti simili erano già venduti nel mondo ma il mio socio e io abbiamo deciso di portarlo in Italia, in chiave diversa, a fronte di un lavoro di branding, fermo restando il tono goliardico per veicolare il messaggio rivolgendosi a un pubblico giovane. Presto saremo sulla bocca di tutti, solo per la nostra qualità».

Sforzi vanificati


Dalla farmacia dell’Amarissimo Giulio Migani condivide una riflessione: «Come operatore di viale Ceccarini, rimarco che l’impegno per alzare il livello è massimo ma poi purtroppo c’è chi l’abbassa così». Ricorre infine all’arguzia Fabrizio Vagnini, il presidente Confersercenti Rimini: «Se volevano far parlare di sé, ci sono riusciti».

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