Riccione, Centro 21: "I nostri magnifici 7, una presenza continua"

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“Il cuore non si ferma”, questo è il nome del mese di eventi promosso da Cuore 21 e Centro21 Riccione in occasione del primo anniversario di una tragica giornata che ha segnato profondamente la comunità locale.

La tragedia

Era il 7 ottobre del 2022, una data che non sarà mai dimenticata, quando un terribile incidente sull'autostrada A4, all'altezza di San Donà di Piave, ha portato via vite umane preziose. Sette persone, tra cui l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, sono state strappate alla vita. Insieme a lui: Maria Aluigi, Francesca Conti, Rossella De Luca, Valentina Ubaldi, Alfredo Barbieri, e Romina Bassini.

La tragedia ha lasciato un'impronta indelebile di tristezza e sconcerto nei cuori di chiunque in città e non solo. Tuttavia, ciò che è emerso in seguito, è un esempio straordinario di resilienza e solidarietà umana. «Il ricordo c’è, ma i “magnifici sette” sono una presenza continua, portiamo avanti i progetti di Massimo e Romina – racconta Cristina Codicè, presidente della cooperativa, nonchè madre di Maria, una degli angeli saliti in cielo –. Ma è strabiliante come i ragazzi ce li ricordino quotidianamente: li nominano dieci volte al giorno, è bellissimo. È stato un anno molto difficile, ma i ragazzi sono stati la priorità. La realtà ci dice che ci sono altri giovani da seguire».

Il manifesto

Il programma di eventi intitolato “Il cuore non si ferma” è un tributo a queste sette vite perdute e al potere dell'umanità di risollevarsi anche dopo le prove più difficili. È un mese di manifestazioni e iniziative che si svolgeranno sul territorio, guardando al futuro e celebrando ciò che è stato costruito nel corso degli anni. «Non c’è intenzione però di offrire un evento esclusivamente commemorativo – continua Codicè – guardiamo al futuro. Durante questo mese stiamo organizzando una campagna di crowdfunding per le nostre attività. È stato un anno difficilissimo – continua Codicè – ma davanti avevamo i ragazzi, il motivo per cui sono nati Centro 21 e Cuore 21, a prescindere da tutte le difficoltà».

Si parte... col botto

Si parte con la mostra al Museo della Città di Rimini, che si svolgerà dal 30 settembre al 29 ottobre: sarà un'esposizione di 21 quadri – il numero non è stato scelto a caso – realizzati dai ragazzi di Cuore 21. Questi dipinti rappresentano non solo l'arte, ma anche la forza creativa e la speranza che possono sorgere nelle circostanze più difficili. Si tratta di opere vendibili, tutte frutto dei ragazzi che si sono approcciati a uno ai vari laboratori che si svolgono al Centro. Tra gli eventi il 25 ottobre, al Play Hall di Riccione, “Il cuore non si ferma, sport e inclusione", un esempio di come lo sport possa unire le persone, superare le barriere e promuovere l'inclusione di tutti, indipendentemente dalle loro abilità.

Infine il 28 ottobre “7 alberi tra cielo e terra” al parco Carlo Alberto Dalla Chiesa di Riccione avverrà sarà un gesto simbolico di memoria, con la piantumazione di sette alberi in onore delle sette vite perse.

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