Sabato e domenica tornano anche a Ravenna le Giornate Fai d’Autunno, l’evento nazionale di raccolta fondi promosso dal Fondo Ambiente Italiano e dedicato alla scoperta del patrimonio artistico, culturale e ambientale del nostro Paese.
Nove opere
Alla scoperta del mosaico contemporaneo, i giovani apprendisti ciceroni guideranno i visitatori attraverso le opere del Parco della Pace, parco urbano che è un vero e proprio museo all’aria aperta, nato come “Segno di pace e di amicizia tra i popoli” alla fine degli anni Ottanta. Il parco racchiude oggi nove importanti opere realizzate da mosaicisti provenienti da diversi paesi: dalla fontana del belga Claude Rahir a “La seconda genesi” dell’americano Jerry Carter, dalla parete dedicata a “Un pacifico libero dall’atomica” della neozelandese Margaret Coupe a “L’Albero della vita” di Josette Deru, francese, dalla stele del russo Alexander Kornooukhov “L’uomo e la natura” a “Le ali della pace” dell’australiana Edda Mally, per finire con “L’Albero della vita” su cartone di Mimmo Paladino e il mosaico del “San Michele arcangelo” di Bruno Saetti, eseguito originariamente per la cappella degli Angeli a Montepiano (Bologna), e in seguito donato, dai figli dell’artista, al Comune di Ravenna. A queste opere is aggiunge il “Francobollo”, relizzato dal centro “Albe Steiner” su progetto dell’Accademia di belle arti. Un luogo che oggi richiede interventi importanti, di tutela ma anche di valorizzazione e di custodia, come ha sottolineato la vice presidente dell’Associazione internazionale dei mosaicisti contemporanei, Rosetta Berardi. I primi lavori di restauro sono stati fatti, come hanno testimoniato Paola Perpignani della fondazione Ravennantica, Paola Babini dell’Accademia di belle arti e Gianluca Dradi del Liceo artistico Nervi-Severini, e come evidenziato da Maurizio Tarantino, direttore del Mar. Ma molto resta ancora da fare, per una compiuta valorizzazione di un patrimonio unico. Le visite sono programmate per sabato dalle 15 alle 17.30 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30.
Omaggio a Dante
Il Fai tuttavia desidera inoltre rendere il proprio omaggio al centenario dantesco, portando avanti, nel contempo, la propria attività di riscoperta del patrimonio archivistico della nostra città. Ecco dunque che sabato e domenica, dalle 15 alle 17.30, si apriranno le porte della biblioteca del Centro dantesco, in collaborazione con i Frati minori conventuali della basilica di San Francesco: i visitatori potranno ammirare il manoscritto della lettera con cui l’umanista Girolamo Benivieni richiedeva a Papa Leone X il ritorno delle ossa di Dante a Firenze. Sarà inoltre illustrata dalla curatrice Federica Fabbri la mostra di pregiate e rarissime edizioni della Divina Commedia datate al XV e XVI secolo. «Vogliamo sottolineare con queste visite – ha sottolineato Claudia Giuliani capo delegazione Fai di Ravenna – l’invito a conoscere in maniera consapevole i luoghi della città spesso distrattamente vissuti: i parchi urbani come i luoghi della biodiversità, le collezioni museali minori e rare, e qualche preziosa “pillola” del nostro straordinario, spesso pochissimo conosciuto, patrimonio librario e archivistico, quest’anno in memoria di Dante».
In provincia
In provincia, il Gruppo Fai di Cervia propone una passeggiata al Bosco del Duca di Altemps, area verde di grande rilevanza per la tutela ambientale e la salvaguardia della biodiversità, situata lungo l’argine destro del fiume Savio. Visite sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Il Gruppo Fai di Lugo organizza diversi eventi intorno alla collezione Baroni di ceramiche devozionali, custodite nel Museo San Rocco di Fusignano, e una visita alla tenuta La Palazza di Budrio di Cotignola, a partire da giovedì 14 ottobre. Orari e dettagli sul sito del Fai www.giornatefai.it, sul quale è possibile effettuare le prenotazioni per tutti i luoghi aperti.