Ravenna, torna il "Nightmare" dalll'11 al 19 novembre

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Ventesima edizione per il “Nightmare”, festival cinematografico che celebra il “lato oscuro del cinema”, in programma a Ravenna dall’11 al 19 novembre con un ricco calendario di proiezioni, premi e incontri.

«Negli anni abbiamo aperto ai generi confinanti – ha spiegato il direttore artistico Franco Calandrini – e questo ci ha permesso di fare una proposta sempre più interessante, non solo per il cinema di genere ma coinvolgendo anche autori che incrociano il film di genere». Non solo horror, quindi, ma tutto ciò che contiene uno sguardo autoriale sul “lato oscuro”, sulle profondità più recondite dell’animo umano, della creatività e del racconto per immagini.

In apertura, la “opening night” sarà un vero e proprio momento di festa e, per celebrare i vent’anni di festival, è in programma la proiezione gratuita di “Lamb” di Valdimar Johannsson, uno dei titoli più interessanti della sezione “Contemporanea”. “Festival première”, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sigla l’incontro con allievi e docenti dell’Istituto superiore di studi musicali “G. Verdi”, e vede la sonorizzazione di “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau, nel centenario della sua realizzazione. Ospite del festival e vincitore del premio “Anello d’oro special edition” il regista Lamberto Bava, che presenterà il suo “Ghost son”. A Claudio Cupellini andrà invece il premio “Medaglia al valore” per “La terra dei figli”.

Sette i lungometraggi selezionati per il concorso internazionale: “L’angelo dei muri”, di Lorenzo Bianchini, storia dell’anziano Pietro costretto a nascondersi in casa sua; “Follow her” dell’americana Sylvia Caminer, narra dei bizzarri incontri dell’attrice Jess Peters; “Kerr”, del turco Tayfun Pirselimoglu, è candidato all’Oscar come miglior film straniero per la Turchia; “Logger”, di Steffen Geypens, belga, è liberamente tratto da una fiaba di La Fontaine e racconta l’incontro con la Morte; “Madre notturna”, di Daniele Campea, esplora gli influssi della luna sulla giovane Agnese; “They carry death”, di Helena Girón e Samuel M. Delgado, è ambientato nel 1492 nell’equipaggio di Cristoforo Colombo; “Visitor”, dello spagnolo Alberto Evangelio Ramos, racconta di misteriose entità in una casa disabitata.

In collaborazione con il circolo “Sogni”, la sezione cortometraggi assegna il premio “Anello d’argento”, mentre la sezione “Contemporanea” stende uno sguardo sul cinema del presente, con opere di Cronenberg (“Crimes of the future”), Garland (“Men”), Peele (“Nope”). Prosegue la collaborazione con “Ottobre giapponese”, che propone un documentario di Iwama Gen dedicato al fotografo Daido Moriyama, “Dozens of norths” di Yamamura Koji e i corti di Yano Honami.

Dedicato ai registi della regione, “Showcase Emilia-Romagna” propone “2020: Life and death of a virus” di Edo Tagliavini, “Atlantide” di Yuri Ancarani”, “The black Christs. Far from justice” di Monica Manganelli, “Caramelle” di Matteo Panebarco – recentemente premiato al Festival del cinema di Roma – e “Fedeli d’amore” di Marco Martinelli.

www.ravennanightmarefilmfest.it

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