Ravenna porto della Regione. Ma le imprese preferiscono altri scali

Il porto di riferimento dell’Emilia-Romagna? È Genova. Al di là delle dichiarazioni di intenti politiche che indicano Ravenna come il porto regionale, solo poco più di un quinto delle aziende della regione utilizzano lo scalo romagnolo per spedire le merci che producono. I dati emergono da uno studio commissionato dall’azienda Contship, che a Ravenna gestisce insieme a Sapir (società a partecipazione pubblica) il terminal container di Tcr.Contship ha commissionato una indagine a cui hanno risposto 400 imprese importatrici ed esportatrici che utilizzano i container e la cui sede si trova nel distretto compreso tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Dallo studio il porto di Ravenna mostra la fatica a reggere il confronto con gli altri scali per quanto riguarda il traffico su contenitori. Nessuna delle aziende lombarde e venete utilizza Ravenna né per spedire né per ricevere merci. Ma anche in Emilia-Romagna le imprese mostrano una preferenza per i porti extraregionali.

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