Ravenna, maltrattava la compagna: "Donna, non puoi guidare il bus"

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Voleva iscriversi a scuola guida, prendere la patente per guidare gli autobus e diventare autista. Ma il compagno glielo aveva proibito. Secondo il suo pensiero, sarebbe stato uno scandalo. Perché lei – «puttana» le aveva detto – sarebbe diventata “la donna” degli altri autisti. Era bastato questo per legittimare schiaffi e pugni allo stomaco, facendole sbattere la testa contro il cruscotto dell’auto per poi impossessarsi del suo telefono affinché non chiedesse aiuto alla polizia. E’ solo uno degli episodi di maltrattamenti durati anni che sono costati la condanna in abbreviato a due anni e tre mesi per un 46enne di origine macedone, residente nel Ravennate. Così ha deciso il giudice per l’udienza preliminare Andrea Galanti, accogliendo la richiesta del pm Cristina D’Aniello, disponendo anche un risarcimento di 3mila euro come provvisionale per la parte offesa.
L'articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola domenica 25 settembre

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