Ravenna. Legacoop Romagna: "Porti, subito i decreti della Zona logistica semplificata"
- 29 settembre 2023

"Il ritardo del governo nell'approvazione dei decreti della Zona logistica semplificata dell'Emilia Romagna frena lo sviluppo del territorio romagnolo, già fortemente provato dai danni delle recenti alluvioni e degli eventi atmosferici". Con queste parole Legacoop Romagna si unisce all'appello che il presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara, Giorgio Guberti, ha inviato alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e al ministro per gli Affari Europei e le Politiche di Coesione, Raffaele Fitto. La Zls è stata istituita con delibera dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, spiega Legacoop, che l'ha corredata dal Piano di Sviluppo Strategico. La Zls occuperebbe un'area di 4.900 ettari, nove province, 28 comuni, 25 aree produttive e 11 nodi intermodali, coinvolgendo più di 100.000 addetti. Il suo fulcro è nel porto di Ravenna, "il quale- prosegue- è interessato da un programma triennale di investimenti di 3 miliardi e 140 milioni che ha l'obiettivo di consolidarlo e rafforzarlo come scalo navale nevralgico per il commercio con il Mediterraneo orientale e il nord Africa". Di fatto, la Zls prevede sgravi fiscali, semplificazioni autorizzative e agevolazioni: "Sono elementi in grado di attrarre investimenti da parte di imprese non solo del territorio- spiegano- in grado di supportare il sistema economico e generare benessere diffuso". In definitiva, "Legacoop Romagna vede nella Zls un'opportunità di crescita per le cooperative". Diversamente, vede un freno allo sviluppo nel ritardo del governo. In definitiva, "riteniamo inaccettabile-conclude Legacoop Romagna- la mancanza di risposte alla proposta".