Ravenna, la Cmc realizzerà la metrotranvia di Milano

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Mentre il processo di riordino della Cmc prosegue e si approfondisce l’analisi sull’offerta di Renova Red per l’acquisizione, la cooperativa ravennate si aggiudica una importante commessa. È stato firmato martedì a Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana di Milano, il contratto che incarica proprio l’azienda di via Trieste, che a partire dal prossimo marzo sarà chiamata a realizzare la metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Una firma che per la realtà lombarda viene considerata storica, che arriva dopo un lungo percorso di attese e rinvii. La stessa Cmc era impegnata a creare una propria offerta, barcamenandosi fra le variazioni progettuali intercorse, da circa un decennio. Cantiere che però ora assume il sapore della ripartenza e della rinascita per l’impresa romagnola, visto che dalla primavera porterà all’avvio di 38 mesi di cantiere stimati, “a consegnare al territorio un’importante infrastruttura per la mobilità nell’area metropolitana”.

Assolutamente rilevante il valore della commessa: sono 131 milioni di euro, mentre dalla Città metropolitana fanno sapere come siano già avviate “interlocuzioni” coi Comuni interessati (Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno). Già stabilita con precisione la data di inizio dei lavori: sarà entro il 15 marzo 2023. Nell’hinterland milanese viene percepita come una tappa importante verso l’effettiva realizzazione dell’attesa metrotranvia, dopo che il 2 agosto scorso il “Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile” (Cipess) aveva approvato definitivamente il nuovo progetto e deliberato uno stanziamento aggiuntivo.

«Un risultato dalla portata storica, che- commentano infatti dalla Città metropolitana meneghina- permetterà di dotare il territorio di una nuova infrastruttura che contribuirà anche a ridurre le emissioni di CO2, a creare minori congestioni e a migliorare la qualità della vita delle persone». Un passo che viene considerato molto importante anche dalla stessa cooperativa di costruzioni ravennate. Da fonti vicine a Cmc, si sottolinea come il lavoro dell’ufficio gare non si fosse mai fermato e che prosegue nella ricerca di altre commesse, pur con le limitazioni cui un gruppo in regime concordatario rimane sottoposto. Prosegue intanto il lavorìo a livello ministeriale per concretizzare, attraverso il sostegno di Invitalia, la nascita di una Newco frutto della partnership fra Cmc e Renova Red, impresa con sede legale a Roma e fulcro organizzativo a Cesena. La nuova azienda, peraltro, sorgerebbe assumendo gli asset del gruppo ravennate e anche le sue commesse: la novità di un grosso cantiere della durata di più di tre anni non può che rafforzare l’operazione oltre che dare respiro finanziario a Cmc. Un iter coordinato dal Ministero di Economia e Finanze che, comunque, dovrebbe vedere una propria concretizzazione in primavera.

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