Ravenna, l'associazione Mariani ricorda Angelo Mariani

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Tra i centenari che ricorrono in questo 2021, ce n’è uno che finora è passato quasi inosservato, in un silenzio che soprattutto per Ravenna sarebbe imperdonabile: si tratta del bicentenario di Angelo Mariani cui nel 1821, precisamente l’11 ottobre, questa città ha dato i natali. Ed è naturale che a celebrarlo sia l’associazione che da quasi sessant’anni si occupa di divulgazione e organizzazione musicale sotto il suo nome. Un nome che rappresenta un momento fondamentale nella storia dell’interpretazione musicale: Mariani fu, infatti, uno degli artefici della moderna figura di direttore d’orchestra, inteso come unico responsabile della concertazione dell’insieme strumentale, ma anche della scelta degli interpreti e del repertorio. Con un potere che seppe conquistarsi attraverso l’esperienza – allievo tra gli altri di Rossini, per un periodo vicino a Mercadante, poi sulla scena internazionale dal nord Europa a Costantinopoli, e infine nei maggiori teatri italiani – ma che gli veniva anche da un carisma che tutti gli riconoscevano.

Prima della celebre “rottura”, fu interprete privilegiato delle opere di Giuseppe Verdi, ma anche dei grand-opéra di Meyerbeer che tanto successo avevano sui palcoscenici italiani; infine direttore della prima esecuzione di un’opera di Wagner in Italia, “Lohengrin” al Comunale di Bologna. Era il 1871, l’anno dopo, nello stesso teatro avrebbe diretto Tannhäuser, ma la sua salute era già minata e nel 1973, poco più che cinquantenne, sarebbe morto.

Dunque, l’associazione Mariani lo ricorda dedicandogli il concerto che, questa sera, segna anche il ritorno alla “normalità” del cartellone di Ravenna musica: dopo oltre un anno di forzata sospensione anche la principale rassegna concertistica invernale della città torna a proporsi al pubblico. Sul palcoscenico del teatro Alighieri una delle più attive compagini del territorio, l’Orchestra Bruno Maderna diretta dal giovane maestro Nicola Valentini, reduce dall’apertura della stagione d’opera dello stesso teatro solo qualche giorno fa. Insieme a loro Valentina Corò, giovane soprano in carriera. Del resto, una voce “lirica” non poteva mancare in un concerto dedicato ad Angelo Mariani, protagonista indiscusso del panorama musicale italiano ottocentesco e quindi del melodramma: in programma, infatti, una sequenza accattivante di ouverture e di arie da opere di Rossini, di Verdi e di Meyerbeer.

Il concerto inizia alle 21.

Info: 0544 39837
oppure www.angelomariani.org

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