Ravenna, i sindacati: "Crociere, rinforzare l'organico della polizia a Porto Corsini"

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Per garantire la sicurezza dei crocieristi in arrivo e in partenza dall’Hub portuale di Porto Corsini, i sindacati ribadiscono la necessità di ampliare l’organico della polizia di stanza al porto. Nella mattina di ieri, le organizzazioni sindacali in rappresentanza di tutti i poliziotti ravennati (Siulp, Sap, Fsp, Coisp e Silp Cgil) hanno avuto un incontro con il Questore di Ravenna per definire gli orari che i poliziotti della Sezione porto dovranno osservare per garantire i servizi necessari per lo sbarco e imbarco dei turisti dal porto di Ravenna. Tutte le OO.SS. hanno evidenziato ancora una volta l’esigenza di avere dal Dipartimento della p.s. i rinforzi specialistici di Polizia di Frontiera, per evitare il collasso dell’attuale impianto operativo che oggi si regge sulla professionalità e abnegazione dei pochi poliziotti in forza al predetto Ufficio.
"Il Questore - si legge in una nota - ha convenuto con la legittima richiesta, atteso che l’attuale situazione che prevede l’arrivo di oltre 100 navi e quasi 175.000 passeggeri, condizione non sostenibile con i soli sei agenti in organico al porto, che saranno così impegnati fino al 30 ottobre, e parallelamente dovranno seguire l’ordinaria attività del traffico commerciale. Le parti, oltre a definire gli orari, si sono congedate con l’impegno comune a sollecitare il Ministero dell’Interno, per il tramite delle rispettive Segreterie nazionali ricordando che anche una interrogazione parlamentare è stata depositata all’attenzione del Ministro dell’Interno sulla questione per trovare, su più fronti ed in tempi celeri, una soluzione alla vicenda".

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