Un cd vuoto. Nessuna traccia, al suo interno, delle foto incriminate per le quali un ex carabiniere 60enne residente nel Riminese è accusato di diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite; per l’esattezza, quelle della donna con la quale l’uomo aveva una relazione e che avrebbe inviato secondo l’accusa a colui che considerava il proprio rivale in amore. Ieri pomeriggio, in tribunale a Ravenna, l’ex militare si aspettava una sentenza al termine del rito abbreviato nel corso del quale avrebbe dovuto deporre un testimone chiave, cioè il destinatario di quegli scatti a luci rosse. Invece è stato un domino di colpi di scena: il teste non si è presentato e il gup Andrea Galanti, nonostante la richiesta di assoluzione avanzata dal pm, ha disposto una perizia informatica sul telefonino dell’imputato per ritrovare le fotografie da cui tutto è partito.
Ravenna, foto hard al rivale in amore. Ma ora le immagini sono sparite

