Ravenna, disposte analisi sul sangue dei pazienti del medico no vax

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Sono state acquisite su disposizione della Procura le provette di sangue dei pazienti che hanno accettato di sottoporsi al test anticorpale dopo l’arresto del dottor Mauro Passarini. Su ognuna sarà effettuato un ulteriore accertamento per verificare chi realmente è stato vaccinato dal medico di base di Marina di Ravenna e chi invece risulta solo sulla carta coperto dal siero anti covid. Ma c’è anche una terza ipotesi: sono cioè quei casi che sì, presentano difese contro il virus sarscov2, ma a livelli talmente bassi da essere incompatibili con la somministrazione del vaccino. Su tutti questi campioni ematici, il sostituto procuratore Angela Scorza ha affidato una specifica consulenza al professor Vittorio Sambri, direttore del laboratorio unico dell’Ausl Romagna di Pievesestina. Dovrà stabilire quanti e quali possono essere definiti con certezza negativi e dunque riconducibili a pazienti che hanno ricevuto un vaccino “simulato”, quali invece sicuramente positivi, e infine interpretare i dati border line.

L'articolo completo sul Corriere Romagna, oggi in edicola


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